Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Cade da impalcatura, muore a 35 anni È giallo sul luogo fornito ai soccorritori
I colleghi indicano Casalnuovo, ma i carabinieri accertano che l’incidente è avvenuto ad Afragola
per i rilievi scientifici. Già da ieri, gli investigatori hanno interrogato il datore di lavoro e i colleghi dell’operaio. Le indagini si concentrano particolarmente sull’indirizzo inizialmente errato fornito ai soccorritori: non è escluso che vi fosse l’intento di ostacolare o ritardare le indagini. Si sta inoltre accertando la regolarità delle condizioni di lavoro nel cantiere.
Di fronte a questa tragedia, i sindacati hanno sollevato la loro voce. Dopo il recente incidente sul lavoro a Firenze, Cgil e Uil, insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici hanno indetto per domani due ore di sciopero e nella stessa giornata iniziative di mobilitazione e assemblee nei luoghi di lavoro. «È una strage senza fine — commenta senza mezzi termini Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil di Napoli e Campania — e lo ribadiremo domani anche nello sciopero di Napoli anche con un presidio davanti alla Prefettura. Chiediamo con insistenza essenzialmente tre cose fondamentali: riconoscimento del reato di omicidio colposo verso i responsabili di quelle aziende in cui accadano incidenti mortali come questo di Afragola e che non abbiano fatto tutto ciò che devono in tema di norme antinfortunistiche; secondo, l’istituzione di un’apposita Procura speciale sugli infortuni nei luoghi di lavoro e in ultimo e che almeno un terzo delle risorse dell’Inail vadano investite per formazione e per la sicurezza».
Per Nicola Ricci, segretario generale della Cgil di Napoli e Campania «è evidente che c’è un problema di legislazione e di Codice sugli appalti. Bisognerebbe uniformare le regole sugli appalti privati a quelli pubblici per evitare subappalti indiscriminati e senza regole. Per evitare questa strage senza fine — prosegue
Ricci — e ricordo che nei primi due mesi dell’anno la Campania segue solo la Lombardia nella triste classifica del numero di incidenti mortali, basterebbe molto poco, ma non viene fatto neanche il minimo necessario. Ci vogliono più ispezioni ed ispettori del lavoro e vanno premiate quelle ditte che si contraddistinguono per il rispetto delle regole e che non hanno mai fatto registrare incidenti sul lavoro». E
Anche Massimo Sannino, segretario generale della Filca Napoli non usa mezzi termini: «Abbiamo superato ogni limite il mondo delle costruzioni sta pagando uno scotto troppo alto, il boom dell’edilizia sta facendo triplicare gli incidenti, è inaccettabile ed è un vero e proprio massacro. Come sindacato abbiamo indetto assemblee sui luoghi di lavoro». Intanto il sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, ha postato sui social il suo cordoglio per la scomparsa di Pasquale: «Un giovane operaio casalnuovese di 35 anni ha perso la vita per un incidente sul lavoro avvenuto ad Afragola, in via San Marco. Non ci sono parole, solo tristezza e rammarico. Esprimo la mia solidarietà e vicinanza alla famiglia di questa giovane vittima».