Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Stop al consumo di altro suolo e nuove abitazioni nell’area Est «Napoli cambierà il suo Prg»
Il sindaco Manfredi: a fine 2024 le norme per la città dei prossimi anni
come garantire equilibrio fra residenzialità di lungo periodo e affitti brevi così da mantenere una centro storico abitato dai cittadini».
A breve, quindi, cominceranno gli incontri con le realtà produttive e confindustriali cittadine per una consultazione preventiva in vista della delibera di giunta sugli aspetti normativi del Prg. Dopodiché, il timing prevede che dalla delibera in poi comincino le consultazioni e si raccolgano le osservazioni, prima di arrivare al voto entro la fine del mandato di Manfredi, cioè a inizio del 2026. «Gli indirizzi generali della rivisitazione del piano regolatore contenscelte molto importanti per uno sviluppo della città sostenibile ma anche per un modello di gestione che, fermo restando i vincoli generali dal punto di vista dell’utilizzo del territorio, garantisca una maggiore flessibilità per rispondere alle nuove esigenze della società».
Per Manfredi, quindi, le scelte dell’amministrazione «vanno nella direzione di favorire la nascita di spazi molto più misti» tra residenzialità, servizi, innovazione, industria leggera affinché ci sia una maggiore trasformazione urbana e si evitino queste grandi aree dismesse che diventano un grande problema soprattutto perché non sono bonificate e sono ricettacolo di problematiche anche sociali».
Il sindaco ha comunque
"Centro storico Da tutelare le bellezze architettoniche, il commercio di prossimità e la residenzialità
evidenziato che «avere una città in movimento e che si trasforma significa anche avere più qualità della vita, più valorizzazione anche delle aree periferiche».
L’ex rettore della Federico II ha concluso il suo intervento politico in commissione evidenziando che «la riflessione in corso, fermo restando la tutela del territorio con un ruolo significativo di indirizzo pubblico, consentirà anche tanti partenariati pubblico-privato che aiutano a trasformare e far crescere la città». E questa, probabilmente, è la novità più rilevante.