Corriere del Mezzogiorno (Campania)
CETTINA DEL PIANO
cosa mi fa un po’ sorridere e devo dire che ci resto malissimo quando magari una partita non finisce bene, quasi come se avvertissi la responsabilità del risultato. Ovviamente scherzo, ma lo sport è fatto anche di questi stati d’animo di un po’ di irragionevolezza e di gesti rituali. Tutto è nato la prima volta che io e Gaetano siamo andati a vedere la partita, lo scorso anno. Non era un momento felicissimo per la squadra, che in quell’occasione giocava contro l’Olympia Milano. Quella sera i ragazzi hanno vinto. E da allora ci hanno chiesto di esserci sempre, per scaramanzia. Ma una cosa ulteriore devo proprio aggiungerla...».
Prego.
«Le vittorie ci galvanizzano e ci hanno portato in cima alla classifica, ci hanno fatto diventare campioni d’Italia. Ma quello che trovo straordinario in questa avventura è stata anche la capacità di considerare una eventuale sconfitta come una esperienza, dalla quale tratte insegnamenti per guardare avanti con forza ancora maggiore e con determinazione assoluta. E i risultati hanno dato ragione a questo approccio».
Oltre al basket, quali sono gli sport che abitualmente segue?
«Lo sci e il tennis. Il basket mi piace molto, oltre che per l’atmosfera bella coinvolgerlo sempre di più e lui si è davvero abbandonato a vivere con pienezza questa avventura straordinaria che ha portato la squadra a vincere lo scudetto. Poi siamo arrivati sul parquet in un momento difficile della squadra, che ha poi incominciato a vincere. Insomma ci sentiamo parte di questa bella storia. Ci sembra di tornare ragazzi respirando questo spirito così bello, fra tante famiglie, e al tempo stesso siamo consapevoli che queste vittorie sportive siano una decisa spinta per la città. Un sostegno per una Napoli bella e vincente, oltre gli stereotipi e i vittimismi. Una squadra che vince è un bell’esempio, la storia di un gruppo che riesce ad affermarsi perché ha la capacità di andare in una medesima direzione. Proprio come nella vita, è solamente un buon lavoro di squadra quello che riesce a garantire i risultati migliori».