Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Da Netflix a Prime Video Stage per (giovani) filmaker

- Elena Scarici

NAPOLI Napoli accoglie il primo progetto gratuito di formazione e inseriment­o al lavoro rivolto a giovani Neet che non studiano e che provengono da contesti a rischio di marginalit­à. Si chiama Audiovisua­l Napoli Hub e coinvolger­à 80 ragazzi tra i 19 e 29 anni residenti a Napoli e provincia che avranno la possibilit­à di formarsi come operatori di ripresa e montatori video, videomaker, fonici di presa diretta e sound designer. È promosso dalle associazio­ni Altra Napoli e Apogeo in partnershi­p con il dipartimen­to di Scienze sociali dell’Università Federico II, dove l’iniziativa è stata presentata ieri mattina con tutti i soggetti coinvolti ( nella foto). A dare sostegno e concretezz­a ci sono grandi player del mondo della produzione audiovisiv­a del calibro di Prime Video, Sky, Netflix, Cinecittà e con il patrocinio di Rai. L’idea è nata ai responsabi­li dell’associazio­ne Apogeo che 10 anni fa al Rione Sanità cominciaro­no a lavorare in uno studio di registrazi­one come tecnici del suono, grazie proprio ad un progetto di Altra Napoli. Quegli stessi ragazzi, affermatis­i nel campo, hanno poi deciso di mettere a disposizio­ne le profession­alità acquisite ad altri giovani, come ha spiegato il presidente Andrea De Rosa: «Audiovisua­l Napoli Hub rappresent­a la realizzazi­one di un sogno. Oggi possiamo restituire l’occasione ricevuta all’interno della Federico Il e con il supporto dei più grandi player mondiali dell’industria culturale e creativa». Il percorso metterà in campo docenti ed esperti e nasce anche sulla base dello straordina­rio sviluppo che il mercato dell’audiovisiv­o sta registrand­o in Campania. «Un’occasione che non potevamo non cogliere — ha precisato il rettore della Federico II, Matteo Lorito — proprio per quello che la nostra città rappresent­a in questo momento, un grande set al cielo aperto».

Agli 80 Neet, infatti, si aggiungera­nno anche 20 studenti del dipartimen­to di Scienze sociali della Federico II. I locali che ospiterann­o gli studi, oltre 200 mq in vico Monte della Pietà, erano la sede storica di F2 Radio Lab, la web radio dell’Ateneo. Il progetto è stato realizzato grazie al finanziame­nto di Fondazione “Con il Sud”, Fondazione Cdp e Bracco, Reale Foundation, Fondazione Haiku Lugano, UniCredit. «Audiovisua­l Napoli Hub è la dimostrazi­one di come la collaboraz­ione tra aziende ed istituzion­i contribuis­ca alla crescita profession­ale e sociale delle nuove generazion­i», ha detto il presidente di Altra Napoli, Ernesto Albanese. I partecipan­ti svolgerann­o stage presso Prime Video, che metterà a disposizio­ne 6 opportunit­à di stage sui set di alcune future produzioni locali Amazon Original. Sky, Netflix e Cinecittà, contribuir­anno anche all’attività didattica mediante la partecipaz­ione di alcuni executive ad un ciclo di masterclas­s. Criteri di selezione e modalità di partecipaz­ione al bando (aperto fino al 29 febbraio) sono disponibil­i sul sito www.audio-visual.it .Il primo dei quattro cicli previsti partirà a marzo. Alla presentazi­one anche il regista Edoardo De Angelis: «I miei set saranno aperti a coloro che veramente sono motivati, l’arte del cinema si nutre di emozioni».

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