Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Nella cucina antispreco la doggy bag è realtà
I ristoratori di Napoli e Campania sono già pronti all’eventuale legge che vuole rendere obbligatoria la borsetta degli avanzi per i clienti In molti locali già esiste il packaging adatto per tutte le portate De Riso: «È nella nostra tradizione». Porzio:
antispreco e quindi, dando le giuste indicazioni ai clienti e con vaschette per la conservazione dei cibi possiamo sicuramente fare la nostra parte».
«Lo spreco a tavola si combatte prima ancora di mettere le gambe sotto a un tavolo di una pizzeria o di un ristorante, attraverso l’educazione alimentare, comprendendo il valore del cibo, il modo in cui viene prodotto, confezionato, venduto e distribuito e scegliendo di conseguenza - dice Pasquale Damiano, titolare de
I Damiano Pizza Concept di Portici - E così ci siamo attrezzati sin dal primo giorno di apertura con delle particolari box alimentari, per consentire a chi voglia portare via gli avanzi di farlo, nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie».
«Lo spreco va sempre contrastato - aggiunge Errico Porzio che si è già organizzato da tempo nelle sue pizzerie - e lo facciamo da sempre. Certo, la legge potrebbe paradossalmente complicare il tutto esigendo un tipo di packaging particolare che poi graverebbe sulle tasche dei ristoratori. Un’idea? Se non affidarsi alle confezioni del take-away invogliare i clienti a venire forniti della loro doggy bag da riempire all’occorrenza».
«Quando un cliente non finisce una portata - dice Antonio Confuorto, del Josè Restaurant - siamo noi a proporre di portarlo via. La nostra cucina è spesso scelta per celebrare momenti speciali e ci piace l’idea che l’esperienza
Josè possa continuare a casa. Succede soprattutto con la piccola pasticceria, servita dopo il dessert, per cui negli anni oltre ad un packaging dedicato abbiamo proposto piatti da finire a casa oppure di omaggiare gli ospiti con un piccolo dolce».
D’accordo Annalisa Alfiero co-founder insieme al fratello Gennaro del brand di hamburgheria e braceria BrosAndBun che spiega: «All’inizio non è stato facile abituare i clienti a questa pratica, c’era molto imbarazzo a chiedere di portare a casa gli avanzi della cena. Però, con il tempo, grazie al servizio in sala e l’aiuto di un bel packaging, siamo riusciti a renderla un’abitudine. Una formula anti-spreco semplice e veloce, un atto di buon senso che speriamo si diffonda in maniera capillare anche in Italia».
«Siamo noi a suggerire volentieri la doggy bag - conclude Flora Paciello che è brand manager di Cariño Nikkei Innanzitutto perché riteniamo sia importante sensibilizzare sul tema dello spreco alimentare e soprattutto perché vogliamo dare il giusto valore al cibo che prepariamo. Lavoriamo molto con il delivery e quindi abbiamo già il packaging adatto a tutte le portate».
La melannurca campana Igp trionfa a Berlino agli Italian Food News Awards International 2024 nell’ambito del Fruit Logistica, il più importante salone a livello mondiale per il commercio globale di prodotti ortofrutticoli freschi.
Una delle varietà di mela più iconica, saporita e genuina della nostra regione è stato infatti premiata attraverso la Feolfruit di Nola, la società agricola a conduzione familiare che si dedica alla frutticoltura da oltre 60 anni, secondo regole e metodi tramandati da una lunga tradizione e coniugati a un approccio moderno, che vede nella sostenibilità e nell’innovazione tecnologica una solida continuità. Il riconoscimento, che premia le aziende, le persone e i prodotti eccellenti dell’agroalimentare e viene assegnato due volte l’anno, in una edizione italiana che si tiene a Roma e in quella internazionale di Berlino, è stato assegnato per la confettura e il liquore prodotti con melannurca Igp. La confettura, in particolare,
C(anche nelle versioni melannurca con cannella e melannurca con cioccolato) senza aggiunta di conservanti o coloranti artificiali, è perfetta per arricchire le colazioni, spalmata su pane tostato o come ingrediente principale per dolci e dessert. È inoltre Ideale per accompagnare formaggi selezionati per un’esperienza gastronomica raffinata. A ritirare il premio è stato Vincenzo Feola, giovane manager nonché agronomo.
Ma la soddisfazione non è stata solo per il singolo produttore che ha vinto, come tiene a sottolineare Giuseppe Giaccio, presidente del Consorzio di Tutela della Melannurca Campana Igp: «Grande è stata la partecipazione di produttori di melannurca campana Igp al Fruit Logistica di Berlino, segno che il settore guarda al futuro in modo propositivo nonostante le mille difficoltà». «Un successo - prosegue il presidente che guarda sempre di più con ottimismo all’esportazione, facendo uscire la “regina delle mele” non solo fuori dai confini campani ma anche da
Da Ischia fino a Roma per vincere la finalissima del «Cooking Quiz»
ooking Quiz, il progetto didattico che coniuga formazione e divertimento negli istituti alberghieri italiani è tornato per l’ottava edizione. E ha lasciato una traccia forte di sé ad Ischia dove le classi 4^A indirizzo enogastronomia, 4^ indirizzo pasticceria e 4^ indirizzo sala-vendita dell’I.P.S. “V. Telese” hanno ottenuto il pass per la finalissima nazionale che si svolgerà il 22 maggio al teatro Olimpico di Roma. Questa entusiasmante avventura è stata ideata da Plan Edizioni e Peaktime per coinvolgere i futuri professionisti del settore alberghiero su temi di fondamentale importanza come sana e corretta alimentazione, valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio e lotta allo spreco alimentare trattati dal formatore Alvin Crescini oltre alle lezioni strettamente legate al piano studi condotte dagli chef/docenti di di F.I.C. Federazione Italiana Cuochi, di ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, e di A.I.S. Associazione Italiana Sommelier che fanno parte del comitato scientifico del Cooking Quiz. Uno spazio di fondamentale importanza è riservato al corretto riciclo degli imballaggi principalmente utilizzati in cucina grazie alla collaborazione dei Consorzi Nazionali per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi. Ma i I veri protagonisti del format sono gli studenti e le studentesse delle classi 4^ degli indirizzi enogastronomia, salavendita e pasticceria/arte-bianca. Attraverso la gamification, il concorso trasferisce nozioni e informazioni importanti, per poi valutarne il grado di apprendimento. Ora occhi puntati sulla finale nazionale.