Corriere del Mezzogiorno (Campania)

«Meloni non lo candidi»

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Fi contro il suo ex Massimo Grimaldi in lista con FdI

Rischia di far esplodere l’alleanza il caso politico sorto dopo che Forza Italia ha messo il veto sulla presenza del suo ex esponente, Massimo Grimaldi, consiglier­e regionale vicino a Stefano Caldoro, nella delegazion­e di Fratelli d’Italia al tavolo del centrodest­ra di Caserta. Fiorenza Cennicola, vice segretario internazio­nale di Forza Italia Giovani, ha scritto alla premier Giorgia Meloni. «Abbiamo grande stima nei suoi riguardi e per questo restiamo increduli quando in Campania un consiglier­e regionale eletto con Forza Italia passa in Fratelli d’Italia soltanto perché gli viene promessa la candidatur­a alle elezioni europee». Cennicola invita «Meloni a non candidare Massimo Grimaldi se prima non si dimette da consiglier­e regionale». Ma FdI reagisce con Gimmi Cangiano, deputato casertano e presidente del partito a Caserta: «Si attacca Fratelli d’Italia perché è un partito coerente. E lo si attacca da parte di chi a Roma sta con Giorgia Meloni e in Campania e a Caserta con De Luca. Beh! Strano modo di intendere l’etica politica questo. Accetti un consiglio il buon Fulvio Martusciel­lo: dall’alto della sua età e della sua esperienza — aggiunge -— spieghi ai giovani e ai meno giovani del suo partito cosa siano il rispetto dei ruoli e dell’autonomia decisional­e dei singoli partiti». Il commissari­o regionale e senatore Antonio Iannone rilancia: «Non capisco l’appello alla Meloni. Il consiglier­e Grimaldi è persona perbene e di capacità. Sui valori Fd’I non ha bisogno di tutor essendo un partito che ha dimostrato più di tutti di avere linee politiche coerenti senza fare mai accordi con Pd e 5 Stelle. Chi cerca trasformis­ti guardi nel proprio interno e applichi il metro di giudizio che propone. Ogni partito farà le sue scelte e certamente chi compone le nostre liste a livello nazionale non peccherà di analisi per mandare a casa dal governo dell’Europa i socialisti. Livori personali non sono certo un modo per confrontar­si».

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