Corriere del Mezzogiorno (Campania)
A Caivano «La Giustizia adotta la Scuola»
Promuovere la cultura della legalità all’interno delle scuole, attraverso l’adozione di pratiche e valori che possano ispirare e educare le generazioni future. È la mission che ispira la Fondazione Vittorio Occorsio nell’organizzare il progetto “La Giustizia adotta la Scuola”, giunto alla IV edizione, e che oggi alle 10 si presenta nell’aula magna dell’istituto superiore Francesco Morano di Caivano. L’evento, realizzato nell’ambito del protocollo d’intesa con il ministero dell’Istruzione e Merito, in collaborazione con l’Arma dei carabinieri, si svolge alla presenza di 120 studenti dell’istituto Morano e di altre due scuole del Comune, in collegamento online su RaiCultura.it con i dirigenti scolastici e i docenti delle 107 scuole coinvolte e beneficiarie del percorso educativo formativo del progetto grazie alla partecipazione di 100 tutor tra comandanti provinciali dei carabinieri, alti magistrati e giudici, familiari delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. Tra i motivi della scelta di incontrarsi in una scuola di Caivano, l’importanza del racconto di territori ‘traditi’ e “avvelenati” dall’illegalità che hanno dimostrato invece una vitalità civile di grandi potenzialità che va garantita. Tra i risultati attesi quelli di una maggiore conoscenza e presenza di comportamenti sociali virtuosi da parte degli studenti in termini di cittadinanza attiva più consapevole, cultura della relazione inscindibile tra legalità, libertà, dignità, doveri e diritti, interesse verso la Costituzione, l’ordinamento giuridico e la legalità. Tra i relatori: Vittorio Occorsio, cofondatore Fvo; Luigi Salvato, procuratore generale della Corte di Cassazione e componente del comitato scientifico della Fvo, la dirigente del Morano, Eugenia Carfora, Fabio Ciciliano, commissario straordinario per Caivano, l’attrice Anna Ravel. Conduce la giornalista e scrittrice Conchita Sannino, vicedirettrice La Repubblica.