Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Metro, ventidue nuovi treni entro il 2026 Ztl e sosta (quasi) gratis per le auto green
Linea 6, accordo con Hitachi Rail, convogli lunghi 39 metri e 290 passeggeri trasportati
NAPOLI Ventidue treni della metropolitana lunghi 39 metri, che andranno in formazione doppia, saranno forniti dalla Hitachi Rail al Comune di Napoli. Entro l’estate del 2026 tutte le vetture dovrebbero andare a regime.
La firma sull’intesa per progettazione, fornitura e messa in servizio è arrivata ieri. In una prima fase saranno sei i treni forniti, poi via via arriveranno tutti gli altri. La commessa ha un valore complessivo di circa 200 milioni di euro ed è suddivisa in più step, il cui valore della prima, deliberata dalla giunta comunale nella seduta del 23 febbraio, ammonta a circa 60 milioni di euro. Questa fase prevede la realizzazione di sei nuovi treni metropolitani bidirezionali destinati alla tratta Mostra-Municipio della Linea 6.
Con una capacità di 290 passeggeri, i nuovi treni saranno realizzati nei siti italiani Hitachi
Rail, tra cui quello di Napoli dove lavorano circa 1.800 persone e si realizzano veicoli ferroviari e attività di rail control. I primi sei treni entreranno in servizio a partire dal 2026, in linea con le scadenze di rendicontazione previste dal Pnrr, e contribuiranno ad aumentare progressivamente le frequenze di servizio, con sempre maggiore confort per i viaggiatori.
Per Manfredi si tratta di «un passo fondamentale per potenziamento del trasporto su ferro in città con treni di ultima generazione che garantiscono efficienza e sicurezza agli utenti». «Come Hitachi Rail siamo impegnati a fornire in tutto il mondo soluzioni di mobilità sostenibile ed innovative» ha spiegato Luca D’Aquila, ceo di Hitachi Rail Italy. «Riteniamo che il trasporto pubblico, e in particolare quello urbano, giochi un ruolo cruciale nell’avvicinare le persone e le comunità ad un ecosistema di mobilità integrato e sempre più sostenibile». L’assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza detta i tempi della messa in esercizio dei treni della metro: «Nell’estate di quest’anno sarà aperta all’uso la Linea 6 nella tratta Mostra-Municipio utilizzando i treni esistenti, da 25 metri e una capacità di 200 passeggeri, manutenuti come meccanica ed elettronica e potenziati con la strumentazione di sicurezza a protezione della marcia». Ed ancora: «Entro l’estate 2026 avremo il passaggio graduale ai nuovi treni. Successivamente si passerà gradualmente a treni nuovi in composizione doppia (580 viaggiatori) con frequenza 4,5 minuti. La Linea 6 coinvolgerà il grande bacino di Bagnoli, Fuorigrotta, Chiaia e successivamente Posillipo, rendendolo connesso con Piazza Municipio con interscambio su Linea 1».
Intanto, è stato predisposto il Piano strategico di sostenibilità 2024-27 della Metropolitana di Napoli. «Al termine del 2024 — ha dichiarato Paolo Carbone, presidente della società — redigeremo il nostro primo Bilancio sociale d’impresa, una scelta che non ci è imposta dalla normativa ma è frutto di un percorso virtuoso che abbiamo avviato negli ultimi due anni con l’ottenimento di importanti certificazioni in materia di gestione ambientale e responsabilità sociale. Non consideriamo la sostenibilità una meta lontana, ma una prospettiva che già ispira il nostro lavoro e che ora trova un rinnovato impulso».
Rimanendo nel campo della mobilità, quella sostenibile, è il presidente della Commissione Mobilità, Nino Simeone, ad annunciare che la giunta ha varato un provvedimento che consente la sosta gratuita o scontata, e il transito nelle Ztl, per le auto elettriche o ibride.