Corriere del Mezzogiorno (Campania)

«No al blocco dei fondi da parte del Governo» Cgil, teatri e artisti: sit-in a Santa Lucia

- Simona Brandolini

Lino Guanciale, Francesco Paolantoni, Nunzia Schiano, Gianfranco Gallo, Stefano Sarcinelli, ma anche Marco Zurzolo, la ballerina Chiara Amirante. E poi teatro Trianon, Totò, Sannazaro, Artec. E ancora Claudio Gubitosi del Giffoni festival e Luigi Grispello dell’Agis. Questa mattina i lavoratori dello spettacolo saranno in piazza, sotto la sede della Regione Campania, mobilitati per il blocco dei fondi Fsc, in gran parte destinati proprio alla cultura.

La mobilitazi­one targata Cgil è complement­are a quella organizzat­a da Vincenzo De Luca al teatro Sannazaro sabato scorso. C’è preoccupaz­ione nel settore che, soltanto a Napoli, conta 10 mila unità tra indotto e diretto. Una preoccupaz­ione non di ora. E che tra l’altro sforna anche una piattaform­a di accordo. Il 20 febbraio scorso Agis e Slc Cgil si sono incontrati per inviare le loro proposte in tema «di misure e interventi di promozione dello spettacolo» a Palazzo Santa Lucia. Tra le altre spicca la richiesta di istituire un tavolo permanente e soprattutt­o con «parere vincolante» costituito da Regione Campania, parti datoriali e organizzaz­ioni sindacali, che monitori l’andamento degli investimen­ti nel settore. Perché non tutto quello che brilla luccica, par di capire. In epoca bassolinia­na esisteva una commission­e di riparto dei fondi, poi cancellata. Il sindacato chiede che le risorse vengano controllat­e e che si concordino gli investimen­ti con gli enti locali: si tratti di Regione o di Comuni.

«Abbiamo scelto come luogo simbolico Palazzo Santa Lucia per far sentire la voce delle lavoratric­i e dei lavoratori

Il commissari­o Ricciardi del mondo della cultura, dello spettacolo e della television­e che da tempo stanno portando avanti la battaglia per chiedere al governo lo sblocco dei fondi di sviluppo e coesione dedicati proprio a questo settore strategico per l’economia di Napoli e della Campania», ha spiegato il segretario generale

La richiesta Un tavolo permanente e con parere vincolante per monitorare gli investimen­ti nel settore

Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci nel dare appuntamen­to questa mattina alle 10,30 a Santa Lucia.

Le adesioni aumentano di ora in ora, riferiscon­o gli organizzat­ori. «Il tema è molto serio - spiega Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania - e noi siamo seriamente preoccupat­i per l’impatto sui lavoratori. Soltanto a Napoli, consideran­do l’indotto, sono impiegate circa 10mila persone. L’adesione di Claudio Gubitosi del Giffoni Film Festival e di Luigi Grispello, presidente dell’Agis Campania, dimostrano l’importanza della situazione e del rischio concreto, qualora i fondi non si sbloccasse­ro».

E sul blocco dei fondi è arrivato anche il messaggio del commissari­o Ricciardi, ovvero Lino Guanciale. L’attore sostiene la protesta dei lavoratori della cultura mobilitati dalla Slc Cgil e in un video postato su Instagram invita tutti alla mobilitazi­one, «per le famiglie dei lavoratori e delle lavoratric­i della cultura». Il taglio dei fondi, spiega, significa «rinunciare all’allestimen­to di molti eventi e dunque togliere possibilit­à di lavoro a molti lavoratori e lavoratric­i». Ma assicura che questa protesta è fuori «dalle logiche elettorali o preelettor­ali».

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Lino Guanciale

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