Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Aspetti finanziari e progetti Società solo quinta per ingaggi E c’è chi pensa al ricorso anti-Juve sul Mondiale per club

- Donato Martucci

Nonostante gli aumenti di ingaggio di alcuni calciatori ed i rinnovi fin qui esercitati, su tutti quello di Osimhen, il Napoli è solo quinto nella classifica del monte stipendi. Un indirizzo che Aurelio De Laurentiis ha sempre seguito per non incorrere in problemi di bilancio che fin qui è stato virtuoso, se non in epoca Covid. Nel 2022/23 il club partenopeo ha sostenuto una spesa pari a 45,6 milioni di euro per gli ingaggi netti, che al lordo arrivavano a pesare per circa 71,8 milioni. Ora è decisament­e aumentato: 53,68 ma resta comunque al di sotto delle big del campionato. Lo dimostra un’analisi fornita dal portale Tuttomerca­toweb, che vede la Juventus sul gradino più alto per la spesa netta nei 20 venti club di serie A con 74,78 milioni di euro netti, segue al secondo posto distaccata di poco l’Inter (74,15). Al terzo posto la Roma con 65,22, al quarto il Milan con 59.65 e appunto il Napoli con 53,68. È però conteggiat­a la spesa degli stipendi al netto per la prima squadra. Per la spesa effettiva e finale al lordo va applicata la tassazione di riferiment­o, a seconda se il calciatore in esame rientri o meno nel Decreto Crescita. Tra i trenta calciatori più «ricchi» della serie A c’è Victor Osimhen che il 23 dicembre scorso ha apposto la sua firma al rinnovo fino al 30 giugno 2026 per una cifra intorno ai 10 milioni di euro. Il suo primato è destinato a cadere quest’estate per due motivi: o sarà probabilme­nte ceduto (come ormai confermato dal presidente De Laurentiis e le numerose voci di mercato), oppure sarà superato da Dusan Vlahovic della Juventus che percepirà dodici milioni a partire dalla prossima stagione. Tra i più alti ingaggi per i giocatori del Napoli, c’è Piotr Zielsinski (3.5 milioni) che però l’anno prossimo lascerà il club per approdare all’Inter, dopo il mancato rinnovo. Dopo di lui c’è Matteo Politano che ha da poco firmato l’accordo per il prolungame­nto del contratto fino al 2027 (3,2 milioni).

Intanto, il Napoli, secondo fonti vicine alla società, starebbe valutando un’azione legale con un ricorso per invalidare la posizione della Juventus nel ranking Champions valido per l’accesso al Mondiale per club. Al momento la squadra partenopea è a quota 42 punti contro la Juventus ferma a 47 e impossibil­itata ad aumentare il suo punteggio poiché estromessa dalle coppe europee. La società partenopea potrebbe chiedere all’Uefa che alla Juve siano tolti i punti della scorsa stagione in cui è stata penalizzat­a. I bianconeri hanno ottenuto 6 punti, frutto dell’accesso alla fase a gironi e di una sola vittoria in 6 partite (con retrocessi­one in Europa League). Con questa penalizzaz­ione, il Napoli sarebbe già qualificat­o per il Mondiale per club.

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Aurelio De Laurentiis aveva anticipato ieri che la Juventus non potrebbe essere ammessa al mondiale per club per la stessa ragione per la quale è stata estromessa quest’anno dall’Europa; in alto Osimhen
Patron Aurelio De Laurentiis aveva anticipato ieri che la Juventus non potrebbe essere ammessa al mondiale per club per la stessa ragione per la quale è stata estromessa quest’anno dall’Europa; in alto Osimhen

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