Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Villa Pignatelli, il palco è jazz per i weekend di marzo Tra i protagonisti Daniele Sepe (stamattina) e Nicky Nicolai. Premio dedicato a Gaetano Altieri
Un marzo dipinto di jazz a Villa Pignatelli, dove, puntuale con l’avvicinarsi della primavera, ecco ritornare «Pignatelli in jazz», la rassegna curata dalla Fondazione Napolitano che invita gli appassionati di musica afroamericana a quattro matinée domenicali (tranne quella di sabato 23) del festival diretto dalla vocalist Emilia Zamuner, giunto alla sua sesta edizione.
«Pignatelli in jazz» si apre oggi alle 11.30 con il nuovo progetto del sassofonista Daniele Sepe che, assieme all’Ensemble formato dalla stessa Zamuner alla voce, Piero De Asmundis al piano, Pasquale Ruocco alla chitarra, Davide Costagliola al basso, Antonello Iannotta alle percussioni e Massimo Del Pezzo alla batteria, renderà omaggio a Victor Jara cantante, chitarrista, poeta e attore, ucciso durante il colpo di stato guidato in Cile nel 1973 dal generale Pinochet. La scaletta si rifarà a «Poema 15», il cd uscito nel ‘23 per ricordare le vittime di quella tragedia.
Il 10 ci sarà poi per la prima volta la consegna di un premio intitolato alla memoria di Gaetano Altieri, grande cultore di jazz e talent-scout, che andrà al pianista Danilo Rea. A seguire il concerto del duo di Emilia Zamuner e Massimo Moriconi.
Il 17 la cantante Nicky Nicolai renderà omaggio a Lucio Dalla con i momenti più importanti della sua carriera, da «4 Marzo 1943» a «Caruso» e «L’anno che verrà».
Infine chiusura sabato 23 con Gabriele Mirabassi, clarinettista storico del jazz italiano ed europeo, stavolta accompagnato dal chitarrista Nando Di Modugno, con il quale eseguirà brani in cui si incrociano jazz, folk e tradizione classica. Ogni concerto sarà aperto agli allievi del corso di canto jazz del Conservatorio Martucci di Salerno.