Corriere del Mezzogiorno (Campania)

MOSTO SACRO «Fabula», Falerno bianco all’altezza della rinomanza

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Sorsi & risorsi

Il Falerno (del Massico) è un brand ante litteram. Gode infatti della fama del vino antico, celebrato dalle prime firme della letteratur­a latina. Ma, come è a tutti chiaro, non si può pensare di campare di rendita, di riposare tranquilli sugli antichi allori. Occorre anche la sostanza. E devo dire che i produttori dell’areale, a partire dai due pionieri, Moio e Villa Matilde, pur nelle diversità dello stile, hanno onorato la vocazione vinicola di questo territorio. Era proprio il territorio, del resto, che rendeva grande il Falerno, l’omonimo Ager, un Grand Cru che dava origine a vini di qualità superiore, straordina­riamente longevi e, corollario inevitabil­e, molto costosi. Eloquente un’iscrizione ritrovata negli Scavi di Pompei con la quale l’oste Edoné informava gli ospiti della sua taverna che con un asse avrebbero bevuto, con due avrebbero avuto un vino migliore, ma se avessero voluto il Falerno avrebbero dovuto sborsarne quattro. L’importante, come dicevo, è che anche il rinnovato Falerno sia percepito come un vino esclusivo, di gran pregio. E questo a prescinder­e dal fatto che sia ottenuto dal primitivo o dal blend di aglianico e piedirosso (per il rosso), o dalla falanghina (per il bianco). Proprio quest’ultima costituisc­e la base del Fabula, Falerno Bianco della Fattoria Pagano, azienda fondata all’inizio del terzo millennio da Antonio Pagano che tuttora si occupa della vigna, coadiuvato dal figlio Angelo responsabi­le del settore commercial­e. Gli aspetti tecnici, dopo la prematura scomparsa del compianto Nicola Trabucco, sono invece curati da Roberto Fiore. Vulcano di Roccamonfi­na alle spalle, il Tirreno di fronte, le vigne sono a Casale di Carinola. Il vino che se ne ricava è paglierino con riflessi verdolini. Il bouquet è di prevalente intonazion­e fruttata (pesca gialla, albicocca, mela annurca, arancia) con l’aggiunta di note floreali e di mentuccia. Sorso rotondo, equilibrat­o, preciso e lungo. Ottimo bianco per gli spaghetti con le vongole veraci e per il pesce alla griglia o al forno.

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