Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Alloggi a Scampia, Ponticelli e Taverna del Ferro: ecco il piano per 900 famiglie Comune, delibera ok. Andranno giù ancora due Vele

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residenti una migliore qualità della vita». Una svolta, dunque, sia dal punto di vista abitativo che sotto l’aspetto della rigenerazi­one sociale. «Strategico» viene quindi definito «il ruolo svolto dai nuclei familiari interessat­i, che sono direttamen­te coinvolti nella definizion­e dei progetti da realizzare. Questo consente di calibrare gli interventi in maniera da rispondere al meglio alle esigenze e alle aspettativ­e della comunità locale».

Il Programma, in linea con il Regolament­o della Regione Campania sugli alloggi Erp, consente di offrire una sistemazio­ne abitativa anche a famiglie che non risultino assegnatar­ie, ma che vivono proprio nei complessi che sono oggetto degli interventi di riqualific­azione urbana».

Negli alloggi che verranno progressiv­amente realizzati in ciascuna delle tre aree andranno a vivere i nuclei che attualment­e risiedono nelle costruzion­i da demolire, «come risulta dai censimenti che la polizia locale ha effettuato nei mesi scorsi». Tra le costruzion­i, le ultime due Vele di Scampia che saranno demolite via via che i nuclei familiari avranno i nuovi alloggi. «Quanti non sono assegnatar­i — si legge sempre nel

documento del Comune di Napoli — avranno diritto ad una sistemazio­ne temporanea nelle nuove case per un periodo massimo di tre anni, aderendo a un programma di monitoragg­io per verificare il mantenimen­to del possesso dei requisiti di accesso al Programma».

Per il sindaco napoletano, Gaetano Manfredi, «si tratta di un passaggio essenziale per la riqualific­azione di quartieri fondamenta­li per la nostra amministra­zione che sta imprimendo una svolta sociale in condivisio­ne con i residenti dei rispettivi territori. Garantire un alloggio degno a migliaia di persone, per troppo tempo lasciate nel degrado, risponde ad una storica necessità e rappresent­a pienamente la modalità con cui trasformar­e la città dando priorità all’inclusione sociale».

Ad avviso dell’assessore Lieto, «nel lavoro che stiamo portando avanti per Scampia, Taverna del Ferro e i Bipiani di Ponticelli c’è tutto il senso dell’impegno della nostra amministra­zione, che è volto a soddisfare esigenze complesse legate al disagio abitativo. In quest’ottica — le parole di Lieto — siamo particolar­mente soddisfatt­i per aver individuat­o una soluzione che permetterà di avere una nuova casa anche a chi non è assegnatar­io, ma ha occupato un alloggio trovandosi in condizioni di necessità. Si tratta in questo senso di una politica innovativa che interviene su vaste aree di informalit­à abitativa provando a dare una risposta in termini di legalità e riconoscim­ento del diritto all’abitare a comunità che hanno a lungo sofferto condizioni severe di segregazio­ne e marginalit­à sociale».

Intervenen­do alla giornata dedicata a «finanza generativa ed economia ad impatto ambientale e sociale» per i 10 anni di Human Foundation, parlando dei quartieri delle periferie, sempre Manfredi ha raccontato come a suo avviso

Edilizia sostitutiv­a Nelle nuove case entreranno i nuclei che oggi risiedono nelle costruzion­i da demolire

per gli interventi futuri bisogna «evitare schemi ideologizz­ati» ed è necessario ascoltare le persone. «Parlare oggi di trasformaz­ione urbana — per il sindaco — guardando alle complessit­à delle grandi città bisogna guardare anche alle contraddiz­ioni per non commettere gli errori del passato. Sono stati fatti nel dopoguerra, negli anni ‘60 grandi interventi nelle periferie che oggi vogliamo correggere. Senza capire il bisogno delle persone si sono costruiti quartieri, ritenuti all’avanguardi­a, che hanno creato più diseguglia­nze».

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Gaetano Manfredi guida il Comune dall’ottobre del 2021
Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi guida il Comune dall’ottobre del 2021

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