Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Travaglio e Tartaglia, la politica entra in scena Teatro civile tra Acacia e Troisi. Al Piccolo Bellini il «Barabba» di Tarantino
Fra gli autori più apprezzati della drammaturgia italiana degli ultimi 30 anni, Antonio Tarantino, scomparso recentemente nel 2020, firma il testo di «Barabba», in scena da stasera alle 21 e fino a domenica al Piccolo Bellini. A dirigere la pièce, per la prima volta in scena, c’è Teresa Ludovico che affida l’interpretazione all’attore flegreo Michele Schiano di Cola. E come nei suoi primi lavori, anche stavolta il drammaturgo atesino si rivolge a un personaggio legato a un passo del Vangelo, come era già accaduto con lo «Stabat Mater» e la «Passione secondo Giovanni», restituito con una scrittura prevalentemente in versi.
Alla Sala Assoli, alle 20.30, c’è invece «Supernova», scritto e diretto da Mario De Masi che prendendo spunto dall’esplosione di una stella che ne ingloba una più piccola, dando vita a una reazione violenta e luminosa in grado di generare nuove stelle, ma anche un buco nero, racconta la vicenda di una famiglia, dalla sua nascita e fino alla sua disgregazione. Nel cast Alessandro Gioia, Fiorenzo Madonna, Antonio Stoccuto e Lia Gusein-Zadé.
Al Troisi di Fuorigrotta alle 21, Eduardo Tartaglia interpreta e dirige «Le radici del male», liberamente tratto dall’omonimo libro sulla Nuova
Camorra Organizzata di Catello Maresca, che sarà presente allo spettacolo. In scena con il regista anche Veronica Mazza, Gianni Parisi e Peppe Miale.
E al Sannazaro va in scena una versione «pop» de Il Barbiere di Siviglia di Rossini, ideazione, progetto e regia Gianmarco Cesario.
Infine per restare a un teatro che va oltre il teatro, all’Acacia alle 21 c’è attesa per il giornalista Marco Travaglio che racconterà «I migliori danni della nostra vita», ovvero gli ultimi 5 anni di storia italiana, riletti con il suo consueto stile satirico.