Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Napoli gruviera, altra voragine in via Pietro Castellino
Cede la strada, Abc: «Non coinvolte le reti idriche». Sindaco e assessore Cosenza incontrano gli sfollati del Vomero
NAPOLI Nella città gruviera ieri si è aperta un’altra grossa buca. È accaduto in via Pietro Castellino, quartiere Arenella, proprio al centro della carreggiata. Sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale, i quali hanno chiuso parzialmente la strada nel senso di marcia che porta fino a via D’Antona. Notevoli le ripercussioni sul traffico della zona ospedaliera, già normalmente piuttosto caotico.
Nel tardo pomeriggio una squadra di Abc, l’azienda idrica del Comune di Napoli, è andata sul posto per verificare se il cedimento del manto stradale possa essere legato a perdite relative alle condotte idriche o fognarie o dipenda da altri fattori. «Non sono coinvolte le retri idriche gestite», ha fatto sapere l’azienda al termine dell’intervento. Rino Nasti, comsigliere per i Verdi nella V Municipalità, auspica che per arginare il ripetersi di dissesti parta «il catasto delle strade». E chiarisce: «Occorre una mappatura precisa e puntuale degli interventi, a partire dalla posa in opera dei sottoservizi». Sulla
stessa linea la Rete No Box. «Urge — dice Franco Di Mauro, uno degli attivisti — un monitoraggio immediato e particolareggiato del sottosuolo napoletano. Se necessario il sindaco, che è il garante della tutela della incolumità e della salute dei cittadini, chieda al Governo di finanziare le attività di monitoraggio indispensabili».
Proprio ieri Manfredi e l’assessore Edoardo Cosenza hanno incontrato una delegazione degli sfollati dall’edificio di via Morghen 63 e di via Solimena, quelli che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni un paio di settimane fa a seguito dell’apertura della voragine profonda 5 metri e larga tra 8 e 10. Con loro anche i titolari di alcune attività commerciali della zona. All’incontro hanno preso parte la consigliera comunale Maria Grazia Vitelli, il direttore di Abc Napoli, Sergio De Marco, ed i tecnici della società. «Ci auguriamo che in tempi molto rapidi siano rilasciati i certificati di eliminato pericolo per gli edifici interessati — ha detto Manfredi — e da parte nostra stiamo curando, tramite Abc, un monitoraggio continuo con apparecchiature innovative in 50 punti del Vomero, per garantire l’assenza di qualsiasi perdita». Ha assicurato Cosenza: «L’allaccio alla rete fognaria dello stabile di via Morghen è funzionante. Una volta ricevuto il certificato di eliminato pericolo, il Comune è in grado di riattivare anche l’erogazione dell’acqua potabile in poche ore, consentendo ai residenti di fare ritorno nelle loro abitazioni. Anche i lavori nella voragine stanno proseguendo, ma l’accesso dei residenti è indipendente da queste lavorazioni che saranno più lunghe».
In relazione alla zona della voragine, intanto, c’è un nuovo allarme. Relativo, questa volta, alle lesioni delle condotte fecali private, che portano i liquami nella fogna pubblica, del condominio di via Bonito numero 5. Le ha rilevate Abc nel corso dei sopralluoghi finalizzati ad individuare la causa delle infiltrazioni dal muro in tufo di contenimento tra via Bonito e la sottoposta via Solimena. Le immissioni fognarie private, si legge nella relazione di ABC, «risultano completamente lesionate, generando di fatto lo sversamento nel solido stradale delle acque di scarico del condominio». Secondo Abc sono risultate lesionate ed occluse anche le immissioni pluviali dal condominio, nonché «prive del dovuto pozzetto d’ispezione».