Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Mini turnover in difesa Osimhen torna ad allenarsi
Giocatori in recupero e altri pronti per la sfida con il Barcellona che vale tanto e potrebbe aprire scenari importanti come il Mondiale per Club.
Ma intanto c’è da focalizzarsi sul campionato e a quella corsa per un posto nell’Europa che conta. Il Napoli di appresta a giocare un’altra sfida al Maradona con il Torino, in attesa del ritorno degli ottavi di finale in Champions League in programma martedì. Ed è per questo che ci sarà un mini turnover per Calzona che si appresta a varare una nuova difesa. Non ci sarà Rrhamani che dopo l’infortunio rimediato contro la Juventus (indurimento all’adduttore), ieri ha svolto lavoro personalizzato in campo. Al suo posto giocherà Ostigard che ben si è comportato contro i bianconeri e dovrebbe partire dal primo minuto. Così come Juan Jesus, bersagliato dalle critiche dopo l’errore di Cagliari. Il brasiliano è stato costretto a vietare i commenti sul suo account Instagram, ma poi li ha riaperti dopo la sfida contro la Juventus dove è stato uno dei migliori. La «pace» con i tifosi è stata sancita già allo stadio Maradona con i tifosi che hanno applaudito ogni suo intervento risolutivo nel reparto difensivo con poche sbavature. Calzona si affida a lui contro i granata e anche a Mario Rui, che dovrebbe giocare dal primo minuto. Il portoghese, quest’anno, complice un infortunio alla coscia nel mese di novembre, ha giocato sedici partite per un totale di 921’. Non ha avuto molto spazio anche se la sua esperienza è di fondamentale importanza per il Napoli. Il suo alter ego Olivera ha giocato invece contro la Juventus e dovrebbe essere schierato gli ha preferito da subito Juan Jesus. Con gli infortuni ad inizio stagione di Rrahmani e Juan Jesus, però, aveva iniziato a trovare più spazio facendo vedere in campo ottime cose, oltre ad una velocità che permetteva all’intera linea difensiva di stare più alta e alla squadra di essere più compatta. Poi, l’infortunio alla spalla con Mazzari e lo stop di un mese ha complicato il suo cammino. Con Calzona non ha mai giocato finora. Ha raccolto tredici presenze (909’) ma non ha rubato l’occhio. Di sicuro sarà valutato anche