Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ragazzine violentate nella casa-alloggio Arrestato un educatore
Le vittime ospiti della struttura hanno 16 e 18 anni La maggiorenne era stata abusata anche dal patrigno
Due ragazzine abusate sessualmente da un educatore all’interno di una comunità alloggio. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli Nord. È accaduto a Giugliano, all’interno di una comunità in cui le vittime avrebbero dovuto sentirsi al sicuro. Non immaginavano che arrivando lì sarebbero sprofondate in un incubo.
Secondo la ricostruzione della procura aversana, la più grande delle due, 18 anni (tra l’altro ospite nella casa alloggio perché abusata dal patrigno), sarebbe stata toccata dall’uomo nelle parti intime approfittando del fatto che la ragazza aveva assunto alcolici. Mentre era china in avanti per vomitare, lui avrebbe iniziato ad accarezzarla in varie parti del corpo. La ragazza si era sporcata, così l’uomo, con la scusa di volerle fare una doccia, le avrebbe alzato la maglietta scoprendole il seno. Il giorno seguente l’uomo avrebbe raggiunto la ragazza presso la sua camera da letto e, dopo aver chiuso sia le finestre che la porta d’ingresso, avrebbe detto alla ragazza: «Ieri sera ci hai provato con me e questa cosa rimarrà un segreto tra noi». Ma nell’ordinanza cautelare si fa riferimento anche a un secondo caso su un’altra vittima aveva appena 16 anni. La circostanza che ha portato allo stupro è agghiacciante. Secondo quanto accertato dagli inquirenti e dalle forze dell’ordine, la minorenne sarebbe stata costretta a subire un rapporto sessuale completo. La ragazzina inerme avrebbe urlato: «Basta, basta. Giuro che non lo dico a nessuno». L’uomo è stato quindi arrestato dai carabinieri della stazione di Giugliano e trasferito in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata.
Nel momento in cui è scattata l’operazione, il 29enne risultava ancora in servizio presso la comunità alloggio per minori in difficoltà, accreditata presso la Regione Campania e il Comune di Giugliano. Oggi per il 29enne si terrà l’udienza davanti al gip.
Le indagini che hanno portato all’arresto sono partite a seguito di una denuncia che lo scorso 5 ottobre una delle ragazzine ha sporto presso la caserma dei carabinieri di Lauro, nell’Avellinese. La giovane ha riferito ai carabinieri che non era la prima volta che gli ospiti della comunità venivano seguiti non adeguatamente dal personale e che, in alcuni casi, altri giovani sarebbero stati anche percossi dagli operatori.