Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Il grande tennis torna a Napoli dal 24 marzo

Torneo Atp 125, dimezzato rispetto allo scorso anno quando fu 250 e ci furono problemi con la superficie

- Donato Martucci

Torna il grande tennis a Napoli e questa volta sarà un Challenger Atp 125 e non un 250 che inizierà il 24 marzo con le qualificaz­ioni, poi dal 25 il tabellone principale e il 30 la finale. Quest’anno non ci sono le date per ospitare al Tennis club un torneo che garantisca la partecipaz­ione dei big della racchetta mondiale, com’è capitato nel 2022, quando per questioni legate al Covid furono annullati i tornei di Shangai e Pechino.

Si liberò lo spazio dove strategica­mente il Tennis Napoli presieduto da Riccardo Villari, riuscì a infilarsi e ad organizzar­e la manifestaz­ione nel mese di ottobre e su una superficie in cemento. La fortuna non accompagnò di certo l’evento. Si registraro­no, infatti, tanti problemi. Alcuni campi presentaro­no avvallamen­ti e sfaldament­i del cemento e in più nelle partite in notturna l’umidità rese impraticab­ili tutti i terreni di gioco, soprattutt­o quello centrale allestito in tempi record sul Lungomare.

L’organizzaz­ione fu costretta a far slittare tanti match (con un caos anche sulla questione biglietti) e si registraro­no anche criticità logistiche per gli spostament­i degli atleti dagli alberghi. Fu comunque un successo organizzat­ivo e di pubblico che partecipò numeroso all’evento. E, soprattutt­o, la finale tutta italiana tra Berrettini e Musetti, vinta dal toscano in due set (7-6 (5), 6-2), è stata un grande spettacolo con le immagini del lungomare di Napoli trasmesse in tutto il mondo. E non è escluso, come dichiarato dal presidente della Federtenni­s italiana Angelo Binaghi, che «Napoli in un futuro prossimo non possa ospitare di nuovo un Atp 250». Questa

volta si giocherà sulla terra rossa e Napoli sarà il primo torneo ad inaugurare la stagione open. A Napoli si è disputato un Challenger, la Tennis Napoli Cup, dal 1995 al 2002.

L’albo d’oro comprende nomi come Juan Carlos Ferrero (1999), poi salito alla posizione numero 1 del mondo e oggi coach di Carlos Alcaraz, e Top 10 come Thomas Johansson, David

Ferrer, Richard Gasquet, Gustavo Kuerten.

Il primato di successi spetta all’irpino Potito Starace che ha trionfato quattro volte, dal 2006 al 2008 e poi ancora ancora nel 2013. L’entry list del torneo sarà svelata lunedì, alle 12, nel corso della conferenza stampa di presentazi­one che si terrà al Tennis Napoli. Nuova l’organizzaz­ione affidata alla

Master Group Sport e nuovo anche il direttore della manifestaz­ione: Alessandro Motti. Il sogno è quello di riportare Matteo Berrettini che ha un grande ricordo della sua esperienza napoletana, oppure il pesarese Luca Nardi. Il tennista romano è reduce da molti problemi fisici che lo hanno fatto scivolare al 154esimo posto nel ranking mondiale. Parteciper­à al torneo Atp 175 di Phoenix in programma il 12 marzo, grazie ad una wild card. E se deciderà di restare in Usa può sperare in un invito anche al Master 1000 di Miami e quindi impossibil­itato a partecipar­e al torneo di Napoli che coincide con la seconda settimana dell’evento in Florida. Ma gli organizzat­ori del Challenger partenopeo sono molto fiduciosi.

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L’albo d’oro
A Napoli si è disputato un Challenger dal 1995 al 2002. L’albo d’oro comprende nomi come Juan Carlos Ferrero (1999), poi salito alla posizione numero 1 del mondo e Top 10 come Thomas Johansson, David Ferrer, Richard Gasquet, Gustavo Kuerten. Il primato di successi spetta all’irpino Potito Starace, quattro.
L’impianto Lo stadio del mare del Tennis L’albo d’oro A Napoli si è disputato un Challenger dal 1995 al 2002. L’albo d’oro comprende nomi come Juan Carlos Ferrero (1999), poi salito alla posizione numero 1 del mondo e Top 10 come Thomas Johansson, David Ferrer, Richard Gasquet, Gustavo Kuerten. Il primato di successi spetta all’irpino Potito Starace, quattro.

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