Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Adl: costruirò lo stadio a Bagnoli Manfredi mi aiuti in questa idea «Non ristrutturerò il Maradona, bisognerebbe fare un impianto nell’impianto»
De Laurentiis guarda al Napoli che verrà, lo immagina con un nuovo stadio e un centro sportivo. Ha annunciato in un’intervista alla Rai le sue idee: «Non rifarò l’impianto di Fuorigrotta ma costruirò uno stadio nuovo a Bagnoli. Avrei tanto voluto riqualificare il Maradona, lo studio Zavanella che da un mese sta esaminando il progetto ha fatto un sopralluogo insieme a me al Maradona mi ha spiegato che l’unico modo per fare un restyling è di costruire all’interno dello stadio un altro stadio. La distanza degli spalti dal campo di gioco permette una visuale ridottissima. Le curve non vedono quasi nulla, bisogna allora avvicinare tutti, significa ricostruire uno stadio nello stadio. Per fare questo bisogna giocare almeno 3 anni fuori dal Maradona, ed è impossibile. Ho quindi deciso, mi sono messo l’anima in pace e ho detto a Zavanella di disegnare un nuovo stadio modernissimo e ci siamo incontrati con chi governa tutta la pratica di Bagnoli. Ringrazio anche Afragola dove mi hanno messo a disposizione una quantità gigantesca di ettari, però dover portare uno stadio fuori dal territorio di Napoli mi sembra assurdo. Prego anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi di coadiuvare questa mia idea di voler portare uno stadio modernissimo nelglio l’area di Bagnoli unendo anche un centro sportivo che da Castel Volturno sposteremo lì con 12 campi mettendoli anche a disposizione per le persone meno abbienti».
De Laurentiis ha in mente quali saranno i tempi di realizzazione della sua idea: «La bonifica è già iniziata lo scorso ottobre, ci vogliono ancora 18 mesi, per il mio progetto ci vorranno circa 12 mesi. Quindi il primo mattone potremo metterlo proprio tra 18 mesi, poi in 12 mesi confidiamo di riuscire a costruire tutto quanto, per avere uno stadio tra 30 mesi per partecipare agli Europei nel 2032.
Bagnoli ha bisogno finalmente di trovare una sua realtà, il terreno è ampio e non arriverà solo il Napoli, ci sarà un rilancio di tutta la città. Direi che nel 2027 potremmo fare una prima partita amichevole per iniziare il ritiro di quell’estate. Magari il 15 luglio 2027, facendo una festa pirotecnica straordinaria, anche via mare, per andare allo stadio in 60 mila. Sarà un’inaugurazione degna di Hollywood. Abbiamo fatto una prima riunione con i rappresentanti dello Stato e c’è grande interesse. Io non ho bisogno di investimenti altrui, saranno tutti miei, voaccelerare».
De Laurentiis pensa al futuro, Calzona al presente. Ci tiene tanto all’avventura napoletana, l’ha raccontato in un’intervista a Cronache di Spogliatoio: «Quando sono venuto dalla Calabria con una macchina a noleggio, ero in tangenziale, ho tirato giù il finestrino e urlato per l’adrenalina e la gioia di tornare a Napoli con questo nuovo ruolo».
Il Napoli stasera inaugura un weekend con tanti scontri diretti in zona Europa. L’obiettivo è abbattere un tabù che si porta dietro da inizio stagione, non ha mai collezionato tre vittorie consecutive.
Il Torino ha la quarta difesa del campionato, è riuscito a tenere la porta inviolata in tredici gare mentre ha il quattordicesimo attacco in compagnia di Lecce e Cagliari. Ha numeri difensivi da zona Champions mentre quelli offensivi sono da lotta salvezza. Rrahmani sta recuperando ma non sarà rischiato, Ngonge non è ancora rientrato in gruppo. Mancherà anche Cajuste, tornerà Zielinski in campo dal primo minuto.
Juric prepara la trappola: «Il Napoli è in crescita, ha fuoriclasse, bisogna limitarli». Calzona vuole evitarla, s’affida alla profondità di Osimhen per bucare il Toro.
I tempi Ci vorranno trenta mesi, potremmo giocare la prima amichevole già nell’estate del 2027 con fuochi artificiali sul mare e una festa
Progetto Abbiamo fatto una prima riunione con i rappresentanti dello Stato e c’è grande interesse. L’investimento sarà tutto da parte mia
La cittadella Nell’area ex Italsider porteremo anche il nostro centro sportivo e realizzeremo 12 campi per gli allenamenti che apriremo alla città