Corriere del Mezzogiorno (Campania)
AL CORRIERE
Gentile direttore, nel corso delle mie frequenti passeggiate mi piace soffermarmi ad osservare la città. E questa volta il mio sguardo è caduto su un palazzo, un monumento storico. È quello all’angolo tra via Cesario Console e via Santa Lucia che fino a qualche decennio fa è stato sede del Comando della Marina Militare per il Sud. Ai piani superiori c’era l’abitazione dell’Ammiraglio e i saloni di rappresentanza, che negli anni 80 ospitarono la principessa Anna d’Inghilterra. Il palazzo oggi non ha più la sua funzione originaria e probabilmente — ma è una ipotesi tutta da verificare — è stato ceduto a qualche privato che intende forse realizzare l’ennesimo b&b. Tanto da trasformare la stanza ad angolo — quella proprio sopra alla grande lapide che ricorda il sacrificio di tanti soldati, dove per un periodo veniva esposto il tricolore italiano — in un panoramico bagno foto al centro pagina) con tanto di vista del Vesuvio. E, per chi passa, la vista è al contrario su uno scenografico sciacquone.
Un bagno con vista nel palazzo storico
I torpedoni turistici e le auto in doppia fila
Egregio direttore, ben vengano i turisti ma un po’ di misura non guasterebbe. Ci sono momenti in cui in via Petrarca transitano quattro i cinque torpedoni in fila che fanno fatica a passare anche perché le auto in doppia fila, soprattutto in zona farmacia e in zona bar Cimmino sono una costante. Il traffico si blocca inevitabilmente e si finisce in trappola. Non cambiano le cose in via Posillipo e in via Orazio. Mi piacerebbe incrociare qualche vigile o qualche esponente delle forze dell’ordine che posso riportare un po’ di criterio su questa collina dimenticata.