Corriere del Mezzogiorno (Campania)
In margine al convegno sul Giubileo
La chiave della cassaforte si blocca e Fisichella non vede il sangue di San Gennaro
«San Gennaro mi ha fatto dispetto. Volevo vedere le sue ampolle ma purtroppo la chiave si è incagliata e la cassaforte non si è aperta. Per fortuna due anni fa le avevo viste». Ha scherzato così, monsignor Rino Fisichella, pro prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e responsabile organizzativo dell’Anno Santo 2025, in visita ieri mattina a Napoli per il convegno che ha inteso
Battaglia ricordando che «Il Papa ci ha chiesto di essere pellegrini di speranza in questo tempo dove ci sono sempre più diseguaglianze». E il sindaco Manfredi: «Noi ci siamo posti l’obiettivo di guardare i bisogni spirituali e materiali di tutti» .Anche per il governatore De Luca «la speranza serve per far dialogare mondo politico e religioso». Il programma del Giubileo sarà ufficializzato il 9 maggio. Nel frattempo si può già scaricare l’app ufficiale, “Iubilaeum25” che rende più agevole la registrazione agli eventi giubilari. Tramite l’app, disponibile in sei lingue, si può accedere a tutte le ultime notizie sul Giubileo, iscriversi all’Anno santo e ottenere gratuitamente la Carta del Pellegrino. «Certamente il centro dell’attenzione sarà Roma ma sarà una grande occasione per tutti – ha aggiunto Fisichella- abbiamo pellegrini da tutto il mondo e i turisti che vengono visiteranno anche Napoli, Milano e Firenze quindi il Giubileo è una grande opportunità per l’indulgenza giubilare ma anche turistica. E poi gli eventi tematici che il Papa terrà per sacerdoti, catechisti, detenuti, poveri, ammalati sono da replicarsi in ogni città». La Diocesi andrà a Roma il 2 giugno.