Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ztl territoriale in Costiera C’è l’intesa istituzionale
L’incontro con il sottosegretario: ora la modifica al Codice della Strada
Si fa sempre più concreta l’introduzione della Ztl Territoriale, ovvero al di fuori dei centri abitati, in Costiera amalfitana. Dopo l’approvazione in commissione trasporti della Camera dell’emendamento che va ad introdurre la possibilità di istituire per periodi non superiori a cinque mesi delle «zone a traffico limitato per straordinarie e motivate esigenze connesse alla salvaguardia di aree tutelate dall’Unesco», ieri mattina il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Tullio Ferrante, ha tenuto un incontro con la conferenza dei sindaci della Costa d’ Amalfi per affrontare proprio il problema della mobilità e del sistema dei trasporti.
«La proposta della Ztl - ha sottolineato l’esponente del governo Meloni - è stata inserita nel Ddl di revisione del Codice della strada con l’obiettivo di accogliere le istanze del territorio in materia di viabilità e sicurezza». Entro il mese di settembre la modifica approderà in aula alla Camera e al Senato e allora, come ha messo in evidenza in una nota il sindaco di Amalfi, Daniele Milano, tra i maggiori promotori della Ztl territoriale, «i comuni potranno iniziare a ragionare concretamente sulle regole di funzionamento di questo nuovo sistema che è volto a garantire maggiore vivibilità ad un territorio dalla forte attrazione turistica. E in particolare a consentire la gestione delle emergenze, a partire da quelle sanitarie».
L’introduzione della Ztl territoriale è stata frutto di un’intesa istituzionale da parte di 14 Comuni, Provincia di Salerno e Regione Campania sotto l’egida della Prefettura. Ora si tratta di modulare alle esigenze del territorio un provvedimento che dovrà servire soprattutto a decongestionare i volumi di traffico nel periodo estivo. A tal proposito c’è già da registrare la proposta di Fortunato della Monica, sindaco di Cetara e presidente della Conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi, sostenuta anche dagli altri primi cittadini, di prevedere una durata della Ztl territoriale di 7 mesi all’anno e non di 5 mesi come deciso in Commissione.
«Abbiamo grandi aspettative - conclude il sindaco Milano - si tratta di un’opportunità enorme per le istituzioni territoriali: ora bisogna iniziare a ragionare sulla regolamentazione della Ztl anche perché saremo pionieri a livello nazionale e internazionale su un provvedimento in cui faremo scuola». fare il punto sul cammino preparatorio verso il Giubileo Romano per il quale sono attesi nella capitale circa 32 milioni di pellegrini. «La cosa più importante non è il numero - ha precisato Fisichella - ma l’intensità con la quale l’evento sarà vissuto. Noi siamo in cammino e abbiamo una meta: però dobbiamo portare con noi anche la speranza; una grande dimenticata di cui tutti, credenti e non credenti, abbiamo bisogno». Di speranza ha anche parlato l’arcivescovo di Napoli,