Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il 1° Premio Altieri va a Danilo Rea
Al museo concerto del duo Moriconi-Zamuner
Per «Pignatelli in Jazz» oggi è la domenica del Premio intitolato a Gaetano Altieri, che alle 11.30 sarà consegnato a Danilo Rea. Il talentuoso pianista romano è stato infatti un ottimo amico del «Barone» del jazz, come soprannominò Altieri un altro grande musicista come Stefano Bollani. E Rea merita questo riconoscimento, realizzato da Lello Esposito, per la sua grande qualità tecnica e creativa, ma anche per l’affettuosa consuetudine con cui frequentava Altieri nelle sue puntate a Napoli e soprattutto a Ischia, in occasione del festival Piano&Jazz di Lacco Ameno. Avvio più che giusto quindi per questa prima edizione del Premio, abbinato alla rassegna giunta alla sua sesta edizione, ideata da Emila Zamuner e organizzata in collaborazione con la Fondazione Napolitano.
A seguire l’esibizione della stessa vocalist partenopea nel progetto «Duet», già presentato a «Umbria Jazz Winter», con il contrabbassista Massimo Moriconi, noto per aver collaborato in gioventù con grandi pionieri del jazz italiano come Armando Trovajoli, Nicola Arigliano e Lelio Luttazzi, ma anche con jazz-star internazionali come Lee
Konitz, Johnny Griffin, Phil Woods e Chet Baker. Insieme, voce e basso, daranno vita a un repertorio di standard compresi nel disco «Doppia vita», come «Summertime», «Caravan», «My funny Valentine», «The nearness of you» e «Besame mucho», e riletture jazz di alcune celebri canzoni italiane come «Senza fine» e «La gatta» di Paoli, «Tintarella di luna» di De Filippi, «Pasqualino Marajà» di Carosone, «Vengo anch’io» di Jannacci e «Caruso» di Dalla.