Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Salernitana sconfitta La salvezza sempre più lontana
La Salernitana è come un pugile suonato incapace di raccapezzarsi e pronto in un qualsiasi momento ad andare al tappeto. Il Cagliari ieri potrebbe averle inferto il colpo del ko tecnico: 4 a 2 in terra sarda e terzo stop in 4 scontri diretti nell’ultimo mese. La miseria di 2 punti nelle ultime 10 gare. Nel 2024 i granata hanno perso quasi sempre, esclusi 2 pareggi. La rotta verso la serie B è orientata. I 179 indomiti tifosi salernitani sbarcati acrobaticamente a Cagliari nella mattinata con i voli da Roma hanno voltato le spalle alla fine della partita verso i giocatori granata accostatisi al loro settore. Un gesto che ha turbato anche il dg dei campani Walter Sabatini che si è espresso sul suo profilo social ammettendo le sue responsabilità e immaginando realisticamente anche una proiezione nella seconda serie: «Prendo atto che non ho inciso come pensavo: chiedo scusa al club e al presidente che mi ha sempre assecondato ma soprattutto chiedo scusa ai tifosi tutti esortando loro a non scaricare la squadra e aspettare la fine del campionato. Poi vedremo di agire per il meglio». Oggi la Salernitana ha 14 punti, è a meno 10 dalla quart’ultima Frosinone e con una gara in più rispetto alle concorrenti. Mancano 10 gare. Aritmeticamente c’è ancora una remota possibilità per salvarsi con 30 punti in palio: i granata devono farne 19-20 raggiungendo pirotecnicamente anche uno spareggio. La partita di Cagliari ha avuto storia solo intorno al 60’. I sardi sono andati avanti prepotentemente 3 a 0 (14’ Lapadula, 40’ Gaetano e 52’ Shomurodov). I campani hanno risposto orgogliosamente con i 2 gol in 2’ minuti (Kastanos 57’ e Maggiore 58’) fino a capitolare per un errore di Fazio che di fatto ha lanciato ancora Shomurodov verso la porta di Ochoa (75’). Sabato la Salernitana affronterà un altro scontro diretto all’Arechi (ore 18) contro il Lecce senza Kastanos che sarà squalificato dopo il giallo preso ieri. Previsto il ritiro già da lunedì quando la squadra tornerà ad allenarsi. «C’è grande dispiacere - ha spiegato Liverani, il tecnico della Salernitana - questa stagione va finita nel miglior modo possibile e con dignità qualunque sarà il risultato finale. I gol non sono colpe di crepe nello spogliatoio ma di errori tecnici: non si possono concedere certe palle in profondità».