Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Bagnoli sportiva fa gola alle Federazioni In arrivo pioggia di milioni
Tennis, padel, scherma: i progetti dei centri nazionali Il sindaco di Castel Volturno ad Adl: pronti per lo stadio
all’utilizzo immediato». Il produttore cinematografico insiste però su Bagnoli e se non dovesse riuscirci potrebbe virare su Afragola dove i discorsi sono ben avviati.
Su Bagnoli c’è anche un accordo di massima con la Federtennis e padel, una delle federazioni italiane più ricche dopo il boom del padel e i successi di Sinner che hanno alimentato un aumento degli iscritti. Sorgerà il terzo centro federale italiano dopo quello di Aprilia e Formia. In città esiste già un centro di Judo a Ponticelli guidato dai fratelli Parlati e quello della Federnuoto alla Scandone, dotato di due piscine olimpioniche. A Napoli c’è grande passione per il tennis. Lo dimostrano i numeri del comitato Campano, presieduto dall’ex agonista Virginia di Caterino. Sono ben 234 società affiliate per un totale di 14.255 tesserati (11,797 di tennis e 2351 di padel). Solo nel 2023 sono stati organizzati ben 208 tornei. Il presidente della Fitp Angelo Binaghi è ormai lanciato dopo la delibera negli ultimi consigli federali. Nei prossimi mesi saranno effettuati studi di fattibilità dell’area del parco dello sport di 14 ettari, attualmente sottoposta ad una bonifica integrativa che dovrebbe terminare tra un anno e mezzo. Sorgerebbero trenta campi, una foresteria e anche altri uffici per gli istruttori e lo staff medico. Ma altre federazioni sportive potrebbero essere coinvolte per riqualificare la zona. In primis quella dell’ex acciaieria di 280 mila metri cubi dove potrebbe sorgere un nuovo palazzo dello sport da tempo sognato dopo il decadimento del Mario Argento. Dove un tempo c’era la centrale termica, poi, esiste un progetto anche per una piscina. Insomma, le federazioni sarebbero pronte a versare una pioggia di milioni su Bagnoli e Napoli potrebbe risolvere l’atavico problema degli impianti sportivi.