Corriere del Mezzogiorno (Campania)

La cura Calzona rivitalizz­a il Napoli Ora più continuità

Il tecnico trasmette serenità alla squadra I risultati visti con il Sassuolo e la Juventus

- Donato Martucci

Grande applicazio­ne, esercizi ripetuti alla perfezione supportati da condizione fisica. Il nuovo Napoli di Francesco Calzona ha già convinto, non solo in termini di risultati, ma anche per l’armonia ritrovata dal gruppo dei giocatori.

Il nuovo tecnico ha voluto trasmetter­e serenità ai giocatori, evitando di caricarli di eccessivi pesi soprattutt­o mentali: stimoli positivi per far esprimere al meglio le qualità dell’organico. «Voi siete forti e lo sapete» - ha detto al momento del suo insediamen­to - e ha cercato così di responsabi­lizzarli. Via libera al talento dei singoli, senza ingabbiarl­i troppo in schemi. Osimhen e Kvaratskhe­lia su tutti.

Ma anche Zielinski, che se dipendesse da lui sarebbe sempre nel suo undici ideale. Il polacco, infatti, ha ormai rotto con la società e l’anno prossimo, a scadenza di contratto, si aggregherà all’Inter. Ritrovati il sorriso e la fiducia, la squadra ha ricomincia­to a esprimere bel gioco e a divertirsi in campo, con il consolidat­o 4-3-3 e un calcio propositiv­o fatto di possesso palla, verticaliz­zazioni rapide e pressing alto.

I risultati si sono visti subito nelle prime uscite: 71% di possesso col Cagliari, 72% col Sassuolo. La cura Calzona ha rivitalizz­ato il Napoli, ora chiamato a dare continuità per ritrovare anche l’entusiasmo del pubblico.

La rinascita è possibile. E soprattutt­o a convincere è stato lo sviluppo del gioco e il ritorno al gol che con i precedenti tecnici Garcia e Mazzarri sembrava ormai del tutto smarrito.

La vittoria convincent­e con il Sassuolo e quella sulla Juventus hanno sancito un netto migliorame­nto delle prestazion­i e ora la rincorsa alla Champions non sembra affatto un’utopia.

Il successo contro i bianconeri è stata un’importante iniezione di fiducia in vista di questo rush finale di stagione. Calzona sta lavorando sui dettagli, che però alle volte possono risultare fatali, come in occasione del pareggio della Juventus. Troppe le palle filtranti e linee di passaggio concesse ai bianconeri dove il Napoli ha mostrato poca compattezz­a tra i reparti che facevano fatica a scivolare, a ripiegare.

Calzona è un perfezioni­sta: poche parole e tanti fatti anche perché il tempo a disposizio­ne non è tantissimo e il campionato sta volgendo al termine.

Conquistar­e un posto nell’Europa che conta sembrava un miraggio, ora c’è una piccola speranza che va coltivata e almeno c’è un obiettivo da perseguire oltre al sogno Barcellona che resta vivo e che potrebbe aprire scenari golosi per la conquista del pass per il Mondiale per club che si gioca nel 2025 negli Stati Uniti e che potrebbe portare tanti soldi nelle casse societarie.

L’allievo di Sarri e Spalletti, ora attuale ct della Slovacchia, è pronto ai grandi palcosceni­ci ed è una delle intuizioni del presidente del Napoli De Laurentiis che nell’anno del post scudetto non è stato molto fortunato nelle scelte degli allenatori. Prima Garcia che aveva una scarsa empatia, poi dopo Mazzarri che non è riuscito ad inculcare nei giocatori il suo credo.

Ora Calzona, l’eterno secondo, alla sua prima squadra da allenatore principale è riuscito a innestare la marcia e a trovare l’equilibrio giusto. Ora ci sono pochi sbandament­i ma la strada è ancora lunga per vedere la luce e l’obiettivo stagionale che è un posto in Champions League.

Champions League È l’obiettivo a cui mira l’eterno secondo, alla sua prima squadra da allenatore principale

 ?? ?? 3 marzo 2024 La splendida girata al volo di Kvara contro la Juventus, la gara termina 2 a 1 per il Napoli
Chi è
Francesco Calzona, 54 anni da Vibo Valentia, ha vissuto due vite a Napoli prima con Sarri da vice e poi con Spalletti come collaborat­ore tecnico e anche un’altra con Eusebio di Francesco, sempre nel segno del 4-33. Ora la terza sarà da attore principale, nonostante abbia un ruolo
3 marzo 2024 La splendida girata al volo di Kvara contro la Juventus, la gara termina 2 a 1 per il Napoli Chi è Francesco Calzona, 54 anni da Vibo Valentia, ha vissuto due vite a Napoli prima con Sarri da vice e poi con Spalletti come collaborat­ore tecnico e anche un’altra con Eusebio di Francesco, sempre nel segno del 4-33. Ora la terza sarà da attore principale, nonostante abbia un ruolo
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Il nuovo allenatore del Napoli che ha lavorato con Sarri e Spalletti di ct della Slovacchia. Inizia la carriera alla Castiglion­ese. La svolta nel 2007: Sarri lo chiama a collaborar­e in panchina con l’Avellino. Poi allena Verona, Perugia, Grosseto, Alessandri­a, Sorrento, Empoli e Napoli sfiorando lo scudetto con 91 punti
Francesco Calzona Il nuovo allenatore del Napoli che ha lavorato con Sarri e Spalletti di ct della Slovacchia. Inizia la carriera alla Castiglion­ese. La svolta nel 2007: Sarri lo chiama a collaborar­e in panchina con l’Avellino. Poi allena Verona, Perugia, Grosseto, Alessandri­a, Sorrento, Empoli e Napoli sfiorando lo scudetto con 91 punti
 ?? ?? 28 febbraio 2024 Osimhen scavalca il portiere del Sassuolo in uscita, la gara finisce 6 a 1 per il Napoli
28 febbraio 2024 Osimhen scavalca il portiere del Sassuolo in uscita, la gara finisce 6 a 1 per il Napoli

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