Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il sogno Champions si può concretizzare con i gemelli del gol
Osimhen-Kvara è la coppia d’oro del Napoli, fondamentale apporto nella sfida di domani
Nella stagione 2022-23 soltanto Haaland-De Bruyne e MbappèMessi hanno potuto esprimere una “dipendenza esplosiva” l’uno dall’altro ancora più impattante della coppia dei sogni azzurri: Osimhen-Kvaratskhelia.
Il terzo scudetto passa per la coppia che a tratti è stata definita la più bella del mondo. In quest’annata complicata è accaduto molto di meno ma la cura Calzona e il ritorno di Osimhen dopo la Coppa d’Africa hanno riacceso questo feeling. I numeri parlano chiaro, Osimhen e Kvara formano insieme un bottino di 68 gol, 30 assist e 6 rigori procurati in una stagione e mezzo, cioè da agosto 2022 a marzo 2023. Hanno determinato 104 gol potenziali, una quota molto importante considerando che in questo periodo il Napoli ha messo a segno complessivamente 158 reti.
Nella gara d’andata Osimhen, dopo 75 minuti anonimi, ha inventato un gol con le sue caratteristiche vincendo un duello di forza con i due difensori avversari. La prestazione di Kvaratskhelia non è stata esaltante, ha pagato anche la sofferenza della squadra nella prima mezz’ora, le difficoltà a tratti nel superare in maniera fluida la propria metà campo. Calzona al debutto in quella gara lo sostituì con Lindstrom, anche dall’energia messa in campo sia dal danese che da Traorè nasce la reazione del Napoli che ha trovato prima il pareggio e poi ha rischiato addirittura il successo con le occasioni di Anguissa e Simeone.
Sono trascorsi venti giorni dalla sfida dell’andata, Kvaratskhelia ha fatto il pieno di entusiasmo, fiducia, ha realizzato quattro gol contro il Sassuolo, la Juventus e il Torino. Contro i bianconeri è stato il migliore in campo, ha costretto Cambiaso al giallo, si è guadagnato molti falli, spinto gli avversari spesso a triplicare la marcatura per contrastarlo.
Il suo apporto c’è stato anche nei momenti più difficili, lo dimostrano i numeri: è primo in serie A per tiri totali e falli subiti. Con la cura Calzona si diverte di più, ha alzato il suo baricentro medio in campo e acquisito consapevolezza, fiducia nel supporto della squadra alle sue giocate.
È cresciuto anche riguardo alla disponibilità al rientro forsennato in fase di non possesso, con la riaggressione feroce una volta perso il pallone. La disponibilità di Kvara alle rincorse in fase di non possesso, al supporto ai compagni nel contenere gli avversari sono una cartina di tornasole della rivoluzione
Calzona.
Osimhen è un fattore decisivo, ha cambiato il Napoli, al rientro dalla Coppa d’Africa in cinque gare viaggia a quota quattro reti ed un rigore procurato. Calzona lo sta gestendo, talvolta l’ha sostituito, nella programmazione degli allenamenti ha previsto talvolta il lavoro individuale in palestra per non sovraccaricare muscoli già stressati non solo dalle tante partite disputate ma anche dai cambiamenti climatici e di abitudini.
Dopo la vittoria contro la Juventus, Calzona nell’analisi della prestazione ha sottolineato che il possesso palla è ancora troppo sterile e il suo Napoli dovrebbe verticalizzare di più. Una strategia che favorirebbe molto le caratteristiche di Osimhen, magari riproponendo quelle connessioni in campo aperto che hanno storicamente fornito i gemelli del gol. Nelle ultime partite il Barcellona ha messo a posto la fase di non possesso ma il Napoli ha i mezzi per riaprire le ferite emerse in passato. Ci sarà bisogno della miglior versione dei “gemelli del gol”. Kvara piace tanto al Barcellona, tra gli sfizi della serata potrebbe esserci il desiderio di incantare i suoi estimatori.
Le notti di Champions sono delle vetrine fantastiche, Osimhen convinse il Napoli nelle sfide del suo Lille contro Chelsea e Valencia. De Laurentiis decise d’investire più di 50 milioni nell’estate del 2020, Victor era ancora un diamante grezzo, poi in maglia azzurra è venuto fuori tutto il suo talento, un patrimonio da 120 milioni di euro.
Al «Maradona» Nella gara d’andata il nigeriano ha inventato un gol con le sue caratteristiche vincenti
Il recupero Il georgiano ha fatto il pieno di entusiasmo con quattro reti nelle ultime tre partite