Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Zielinski ed Elmas vanno via? Tranquilli, c’è Traorè
Il giocatore ivoriano dal grande dinamismo è capace di tornare utile su tutto il versante offensivo
Esotico e simpatico lo è certamente. Oggi è anche il calibratore della mediana del Napoli. Hamed Traorè ha origini lontane e l’ambizione di convertire dopo un paio di anni pieni il centrocampo azzurro forgiato da Spalletti: autentica arma nell’anno dello scudetto.
L’ivoriano, giovane ma fino ad un certo punto (24 anni), ha compreso perfettamente la collocazione che Calzona vuole offrirgli. Con lui si lavora in prospettiva. Con Zielinski in uscita ed Elmas già ceduto occorreva un uomo ubiquo dal grande dinamismo. Forte da mezzala ma all’occorrenza non completamente profano da esterno offensivo in luogo di Kvara. Ecco perché il suo inserimento deve avvenire con i tempi giusti. Il tecnico calabrese del Napoli ha capito perfettamente che questi sono mesi importanti per la costruzione dei nuovi azzurri impostati sulla proiezione che l’anno prossimo ci dovrà essere qualche certezza in più che migliori il rendimento. Traorè non è di certo un longilineo per il suo 1,77 metri - non una dote visti i pochi centimetri in squadra e la statura ridotta del collega Lobotka - ma è un giocatore dal grande dinamismo capace di tornare utile su tutto il versante offensivo. La sua candidatura contro il Barcellona è forte. Ha qualità a livello d’interdizione che gli permettono di recuperare palloni importanti e rilanciare le ripartenze.
Eppure il suo percorso professionale non è stato sempre sereno soprattutto nell’ultimo triennio. Tre anni fa è stato accusato di aver violato il codice di giustizia sportiva per essere entrato a far parte della squadra reggiana di calcio Boca Barco nel 2015 in modo poco chiaro. Non è finita perché su di lui c’è stata una denuncia importante: falsificazione di documenti che gli permettesse di ricongiungersi con Amad Diallo Traorè, ivoriano residente in Italia. Il giocatore ha chiesto il patteggiamento; la Procura federale ha comminato una multa di 48 mila euro. Prima di arrivare a Napoli, era il dicembre 2023, ha contratto la malaria che lo ha costretto al ricovero in ospedale, e poi a un periodo di recupero lontano dal campo. A gennaio 2024, dopo diverse visite mediche specialistiche in Italia, ha riottenuto l’idoneità all’attività sportiva e ha potuto firmare con il Napoli. Oggi sta bene a Napoli. Sembra anche essersi rasserenato dopo gli spiacevoli episodi e conta forte sul Napoli. Gestirlo è il dovere di Calzona. Da mezzala o esterno alto per lui no problem.