Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Pompei è arte» Dieci grandi live da Crowe ai Pooh
del blues rivisitati. Il 12 luglio protagonista sarà Ludovico Einaudi accompagnato da Federico Mecozzi (violino e viola), Redi Hasa (violoncello e violoncello elettrico), Rocco Nigro (fisarmonica), Alberto Fabris (basso elettrico e basso synth), Sebastiano De Gennaro (percussioni), Gianluca Mancini (live electronics) e da polistrumentista Francesco Arcuri. Il 17 luglio ritorna a Pompei il trio de Il Volo che festeggia con il pubblico italiano i suoi 15 anni di carriera e di amicizia. Tre serate per Biagio Antonacci in scena il 18, 19 e 20 luglio. I Pooh il 22 luglio proporranno il loro «Amici Per Sempre», un’occasione per rivivere ancora una volta la loro storia attraverso i loro più grandi successi. La chiusura del cartellone è affidata a Francesco De Gregori (26 luglio) che a distanza di oltre 2 anni dall’ultimo tour solista, con la sua band proporrà al pubblico le canzoni con cui ha segnato per sempre la storia della musica italiana. «Come i lavori di restauro e accessibilità, i servizi e la cura e la valorizzazione delle aree verdi — ha detto il direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel — anche l’organizzazione di eventi musicali si inserisce nell’ottica di un’area archeologica che rientra a pieno titolo nella vita culturale contemporanea, senza rinunciare alla sua alterità rispetto all’oggi: un contemporaneo arcaico che ci aiuta a creare nuovi collegamenti». «Abbiamo realizzato — ha concluso il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio — una kermesse di giochi di specchi dove la bellezza musicale riflette la bellezza culturale».