Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Lo Sport contro la povertà educativa
Contrastare la povertà educativa e prevenire la criminalità, offrendo a bambini e bambine che vivono nei quartieri più difficili delle grandi città la possibilità di praticare gratuitamente un’attività sportiva durante l’anno e di frequentare laboratori educativi sui valori positivi dello sport, su una corretta alimentazione e stili di vita sani. Sono questi gli obiettivi principali di «Sport Never Stop», il progetto di Fondazione L’Albero della Vita ETS Fondazione Conad ETS presentato a Napoli a Palazzo San Giacomo, sede del Comune, con la testimonianza del procuratore Nicola Gratteri e del sindaco Gaetano Manfredi. Il progetto contrasta la povertà educativa con rugby, nuoto, pallacanestro, calcio, ginnastica artistica e arti marziali e ha preso il via tra settembre e ottobre 2023 in 8 città (Milano, Genova, Reggio Emilia, Ascoli Piceno, Perugia, Napoli, Catanzaro e Palermo) coinvolgendo oltre 250 bambini, con i loro genitori e le loro comunità territoriali. Secondo il rapporto Save the Children del 2022 sulla povertà educativa «in Italia il 67,6% dei minori di 17 anni non è mai andato a teatro, il 62,8% non ha mai visitato un sito archeologico e il 49,9% non è mai entrato in un museo. Il 22% non ha praticato sport e attività fisica e solo il 13,5% dei bambini e delle bambine sotto i tre anni ha frequentato un asilo nido». La presentazione ha visto anche la proiezione del video del capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, che ha voluto mandare un messaggio per incoraggiare tutti i ragazzi e le ragazze coinvolte nel progetto.
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