Corriere del Mezzogiorno (Campania)

«Dal Comune sborsati 245 mila euro per il concerto dei Pooh negli Scavi» L’opposizion­e: «Uno spreco». Il sindaco: «No, con la tassa di soggiorno aiutiamo il turismo»

- Francesco Parrella

Il 22 luglio è in programma nell’Anfiteatro del Parco archeologi­co di Pompei il concerto dei Pooh, per il quale il Comune ha stanziato la somma di 245 mila euro. Ed è polemica. «Uno spreco, soldi buttati — tuona il capo dell’opposizion­e in consiglio comunale, Domenico Di Casola —. L’amministra­zione spende una cifra così importante per un concerto a cui potrà assistere qualche migliaio di persone che dovranno pagare un biglietto neanche tanto economico». I fondi impiegati dal Comune sono quelli ricavati dalla tassa di soggiorno. Verranno utilizzati in parte per ingaggiare il gruppo musicale e in parte per calmierare i prezzi dei biglietti, che variano dai 49 ai 95 euro.

Una minima parte di queste risorse l’amministra­zione la recupererà dalla vendita dei ticket e metterà a disposizio­ne gratuitame­nte il palco che verrà allestito in largo anticipo per gli artisti che tra giugno e luglio si esibiranno nell’Anfiteatro (Carmen Consoli, John Legend, Russell Crowe, Ludovico Einaudi, Il Volo, Biagio Antonacci, Francesco De Gregori). Poiché diversamen­te, data la poca capienza dell’arena, non riuscirebb­ero a coprire le spese dalla sola vendita dei biglietti.

«Impiegare i fondi della tassa di soggiorno per tre ore di musica è come dire “stiamo facendo qualcosa” — riprende Di Casola —. Ma queste risorse andrebbero usate per finanziare l’accoglienz­a e i servizi per i turisti. Poi a me va anche bene che arrivano i Pooh, ma se l’iniziativa rientrasse nell’ambito di una pianificaz­ione culturale più generale. Invece dal 2020 ad oggi questa amministra­zione ha speso 3 milioni di euro solo in cantanti; così non rimane nulla alla città, che già offre poco ai giovani: mancano servizi, spazi di aggregazio­ne e finanche una biblioteca. In passato — aggiunge — abbiamo anche contestato alla maggioranz­a e al sindaco il fatto che quando i cantanti vengono a suonare a Pompei costano il 50 per cento in più di altre città. E non si capisce il motivo. Poi, lo scorso 14 dicembre — prosegue Di Casola — il Comune ha organizzat­o una manifestaz­ione di beneficenz­a “Pompei per Odessa” allo scopo di raccoglier­e fondi per la ricostruzi­one della cattedrale della Trasfigura­zione di Odessa, in Ucraina. Un evento costato 230 mila euro, dove sono stati raccolti appena 3 mila euro. Visto il flop il sindaco ha chiamato a raccolta gli imprendito­ri del territorio e alla fine si è arrivati a racimolare una somma di 27 mila euro da devolvere. E non si faceva prima a donare alla chiesa di Odessa la somma stanziata per il concerto?».

Prima di ascoltare la replica del sindaco di Pompei su quest’ultimo tema, il primo cittadino Carmine Lo Sapio, che mantiene per sé la delega sugli eventi, risponde alle accuse dell’opposizion­e sul presunto spreco di risorse a proposito del concerto dei Pooh. «Non so Di Casola cosa vorrebbe che uno facesse. Noi — dice — riteniamo che ciò che stiamo facendo con le risorse della tassa di soggiorno vada nella giusta direzione. Siccome si tratta di una tassa di scopo, il nostro scopo è quello di favorire il turismo a Pompei, anche attraverso iniziative come queste, perché penso che gli eventi sono il cuore dell’economia. E lo dimostra il fatto che oggi a Pompei abbiamo una ristorazio­ne che non c’è mai stata, e tanti imprendito­ri stanno investendo in questo settore come mai prima. Questo significa che le iniziative culturali messe in campo dall’amministra­zione funzionano. In questo caso — aggiunge— la somma impiegata serve anche ad offrire ai tremila spettatori che andranno ad ascoltare i Pooh un ticket ad un prezzo politico». Infine sull’iniziativa «Pompei per Odessa»: «Non è vero che sono stati spesi 230 mila euro – afferma Lo Sapio —, credo che non abbiamo superato i 180 mila».

L’evento Il 22 luglio prossimo l’esibizione del gruppo nell’anfiteatro Mille i posti nell’arena

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Il Parco archeologi­co Al’interno del sito sarà allestito un palco per ospitare anche le esibizioni di altri artisti prima del concerto dei Pooh

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