Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il ranking Uefa azzurro è destinato a scendere
Con l’eliminazione dalla Champions
L’eliminazione con il Barcellona e una stagione in cui il Napoli non ha centrato gli obiettivi rischia di pesare sul futuro del club. L’Italia è al momento in testa al ranking Uefa e l’anno prossimo può avere la quinta squadra in Champions League. Ma non è scontato, perché dipenderà dalle formazioni italiane impegnate nelle varie coppe europee e dall’Inghilterra che è terza nella speciale graduatoria. Dopo le eliminazioni di Napoli e Lazio, si è ridotto il gap oltre che con l’Inghilterra e anche con la Spagna. Manchester City, Real Madrid e Barcellona si sono infatti qualificate ai quarti di finale. E quindi l’Italia resta appesa ad un filo che per il momento mantiene.
Così come il Napoli che conserva inalterato suo ranking Uefa (è al 15esimo posto al pari della Juventus) ma è destinato a scendere se l’anno prossimo non parteciperà ad alcuna competizione continentale. E sarebbe uno smacco per De Laurentiis dopo aver costruito un certo tipo di blasone e aver partecipato per quattordici anni consecutivi a una coppa europea. Non restano che, quindi, le dieci partite da disputare in campionato con le Roma, Atalanta e Bologna che dovranno tutte venire a giocare al Maradona. L’unica sfida esterna è al Franchi contro la Fiorentina. La delusione più grande, soprattutto a livello economico, resta quella della mancata partecipazione al Mondiale per Club che avrebbe fruttato un assegno di circa 60 milioni di euro oltre ad un confronto con
Il filo sottile L’Italia potrebbe ottenere la quinta squadra in Europa, ma non è affatto sicuro
le migliori squadre del panorama mondiale. E nel computo degli incassi mancati anche il passaggio ai quarti di finale di Champions che avrebbe portato nelle casse azzurre almeno 15 milioni.
In questo quadro, tutt’altro che roseo, cominciano a serpeggiare i malumori dei tifosi che hanno ammirato la grande bellezza dello scudetto dell’anno scorso ed ora hanno visto svanire ogni obiettivo e soprattutto temono per il futuro. Nonostante i tanti acquisti sul mercato, la rosa si è indebolita e l’anno prossimo ci saranno le grandi partenze di calciatori che hanno fatto la storia del club: su tutti Zielinski, già promesso sposo dell’Inter. Ma anche il bomber dello scudetto: Victor Osimhen (protagonista in negativo contro il Barcellona) che è praticamente sul mercato al miglior offerente dopo la clausola di 120 milioni fissata dal Napoli all’atto della stipula del nuovo contratto valido fino al 2026. In bilico c’è anche Khvicha Kvaratskhelia, su cui De Laurentiis vorrebbe costruire il Napoli del futuro. I club europei hanno il giocatore nel mirino e se dovesse arrivare la famosa offerta “indecente” le parti potrebbero anche dividersi.