Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Calzona parla di futuro: al momento nessuna offerta Il tecnico interviene dopo Barcellona
Barcellona-Napoli e poi Napoli-Bratislava, è il post-partita atipico di Francesco Calzona, l’allenatore con il doppio incarico tra il Napoli e la Nazionale slovacca. Ieri il Napoli si è riposato dopo le fatiche del Montjuic, riprenderà oggi gli allenamenti con Calzona pronto a catapultarsi in un’altra missione complicata: preparare la trasferta di Milano. Il Napoli domenica sera affronterà l’Inter capolista a San Siro, la «finale» più difficile delle ultime dieci giornate di campionato, in cui provare ad acciuffare la Champions o almeno non smarrire la presenza nelle coppe europee.
Calzona ieri si è recato a Bratislava per una conferenza stampa da commissario tecnico della Slovacchia che durante la sosta affronterà delle amichevoli di preparazione all’Europeo contro l’Austria e la Norvegia. Si è affrontato anche il tema del doppio incarico: «Anche in questo periodo ho continuato a lavorare per la Slovacchia dedicando la sera dopo gli allenamenti. Quando ho ricevuto la chiamata del Napoli, avevamo già preparato le partite contro Austria e Norvegia». È un’avventura particolare per Calzona che ha spiegato la sua posizione: «Se ci fossero stato partite ufficiali non sarebbe stato possibile accettare la proposta del Napoli perché non dimentico che la Federcalcio slovacca è stata la prima a credere in me».
Dopo la vittoria contro la Juventus, il tema della possibile permanenza di Calzona dopo la fine di questa stagione è entrato nel novero delle opzioni diventando argomento di dibattito. Una storia di cui si è parlato anche nella conferenza stampa a Bratislava: «Qualunque cosa succederà ho un contratto con la Federazione slovacca. Se nel prossimo futuro, tra un anno, due mesi, cinque mesi, dobbiamo prendere una decisione, la prenderemo insieme perché abbiamo una collaborazione forte e sincera. Fra due mesi, fra sei, tra un anno, se arriverà un’offerta, decideremo insieme quale sarà la cosa migliore da fare. Al momento non mi è arrivata nessuna proposta». De Laurentiis non vuole ripetere gli errori della scorsa estate, sta sondando diverse idee per il direttore sportivo e l’allenatore del futuro. Tra i pensieri c’è anche la permanenza di Calzona, che ha un contratto con la Slovacchia fino a dicembre 2025 con opzione per altri sei mesi in caso di qualificazione ai Mondiali. L’esame per Calzona è nelle prossime dieci partite per capire se il Napoli riuscirà a fare una cavalcata importante. Si ripartirà contro la corazzata Inter, Calzona proverà a lavorare sulla fase difensiva. Il Napoli, infatti, subisce gol da nove gare consecutive.
Gli slovacchi «Deciderò con la Federazione slovacca Sono i primi ad aver creduto in me»