Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Stasera arriva il Lecce, ultimissim­a occasione Liverani ci spera ancora

- Carmelo Prestisimo­ne

Una Salernitan­a d’assalto stasera (ore 18) all’Arechi contro il Lecce. Fabio Liverani in coda alla conferenza svela: «Ho provato una difesa con Manolas e Fazio a 60 metri da Ochoa: non si è mai visto un test di questo genere». E chissà che questa disinvoltu­ra possa consentire ai granata di recuperare qualche credito. La rotta verso la retrocessi­one in B è tracciata, l’aritmetica fornisce ancora qualche speranza, gli umori però sono sotto i tacchi. Il bilancio del tecnico granata è assai modesto: 4 gare, 2 punti raccolti, 3 gol fatti ed 11 subiti. La zona salvezza è a -11 punti quando mancano 10 gare. La Salernitan­a per salvarsi deve fare 20 punti sui 30 disponibil­i. In settimana anche il blitz del dg Sabatini che ha chiesto massimo impegno fino alla fine del campionato. «Dobbiamo vincere, non c’è rassegnazi­one. C’è però la presa di coscienza del fatto che non sono riuscito ad incidere come avrei voluto ha aggiunto Liverani -. Solo quando stai dentro alle cose capisci le vere difficoltà». Rientra finalmente Gyomber dopo 2 mesi fuori: «Non deve però passare il messaggio che siccome la stagione è andata allora debbano giocare tutti», ha proseguito Liverani tradendosi anche un po’ sulle velleità di recupero in classifica. «È mancato lo spirito del collettivo fino ad oggi, è mancato il “noi”. Nel nostro lavoro non è mai semplice risolvere i disagi». Saranno 12-13mila all’Arechi, una cinquantin­a i sostenitor­i dal Salento. Il Lecce (solo 1 punto in 5 gare) del nuovo allenatore Gotti non avrà Banda squalifica­to. Alla Salernitan­a mancherà per la stessa ragione Kastanos. Ochoa tra i pali, Zanoli e Bradaric sugli esterni con Manolas e Pirola o Fazio centrali. In mediana Maggiore, Coulibaly e Basic, il tridente con Candreva dietro Tchaouna e Weissman.

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Zielinski assaporerà a San Siro l’atmosfera del suo prossimo club, in Champions League non era utilizzabi­le, potrebbe essere un’opzione ma è difficile che Calzona lo schieri dal primo minuto, è più probabile che s’affidi a Traorè. L’unica novità rispetto all’undici di Barcellona potrebbe riguardare la scelta di Olivera, preferito a Mario Rui.
Speranza Fabio Liverani
La squadra Zielinski assaporerà a San Siro l’atmosfera del suo prossimo club, in Champions League non era utilizzabi­le, potrebbe essere un’opzione ma è difficile che Calzona lo schieri dal primo minuto, è più probabile che s’affidi a Traorè. L’unica novità rispetto all’undici di Barcellona potrebbe riguardare la scelta di Olivera, preferito a Mario Rui. Speranza Fabio Liverani

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