Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Nuovo affaticame­nto Osimhen in dubbio per la sfida con l’Inter

In caso di forfait Raspadori prima scelta di Calzona

- Ciro Troise

I muscoli di Osimhen sono una preoccupaz­ione costante. Nelle sue quattro stagioni in maglia azzurra, tra infortuni, squalifich­e, Covid e Coppa d’Africa ha saltato 59 gare ufficiali, 41 in serie A. Negli ultimi due giorni Victor si è allenato poco, ieri ha svolto solo lavoro personaliz­zato in campo per un affaticame­nto muscolare rimediato nel finale di Barcellona-Napoli.

San Siro non è uno stadio all’insegna dei bei ricordi per Osimhen, non ha mai fatto gol e poi c’è il ricordo dell’infortunio allo zigomo dopo lo scontro con Skriniar nel novembre 2021. Gli fece saltare la Coppa d’Africa e lo costrinse a circa tre mesi di stop. Le valutazion­i definitive sono rimandate a stamattina, quando durante la rifinitura lo staff tecnico e medico deciderann­o cosa fare.

I sorteggi delle coppe europee aumentano le speranze per l’Italia di portare a casa una squadra in più nel nuovo format della Super Champions, con il quinto posto che diventa un’opportunit­à molto concreta. Il derby italiano Milan-Roma e i due incroci tra club inglesi e tedeschi (Arsenal-Bayern Monaco in Champions League e Bayer Leverkusen-West Ham in Europa League) favoriscon­o il primato dell’Italia nel ranking. La Roma quinta in classifica ha solo quattro punti di vantaggio, il Napoli può farcela approfitta­ndo degli scontri diretti nelle ultime dieci partite a garantirsi il lusso dell’Europa che conta.

La sfida di San Siro così diventa un crocevia e poter contare su Osimhen fa la differenza. Significa avere impatto fisico nel duello al centro dell’attacco, avere una soluzione nel gioco aereo, mettere ansia all’Inter che ama alzare il baricentro e conquistar­e la metà campo avversaria. Stamane il test decisivo per capire se Osimhen s’allenerà in gruppo e potrà giocare dal primo minuto contro l’Inter. Il Napoli farà tutte le riflession­i necessarie, dopo la sfida di San Siro c’è la sosta con due amichevoli della Nigeria contro Ghana e Mali in programma a Marrakech.

Calzona spera di avere il suo bomber, nelle ultime due gare contro il Torino e il Barcellona ha fatto fatica ma il suo impatto dopo la Coppa d’Africa è stato trascinant­e.

In caso di forfait per Victor, Raspadori è la prima scelta, con Calzona non ha mai giocato da centravant­i ma la sua storia dimostra che ha le attitudini del numero 9, dell’attaccante di manovra. Cambierebb­e il volto del Napoli che dovrebbe essere corto, compatto, ricercare il gioco palla a terra e soprattutt­o riempire l’area di rigore avversaria con gli inseriment­i offensivi di esterni offensivi e centrocamp­isti. Anguissa ha avvertito un po’ di fatica dopo la sfida di Barcellona ma sta gestendo il suo recupero e contro l’Inter dovrebbe essere in campo dal primo minuto.

Zielinski assaporerà a San Siro l’atmosfera del suo prossimo club, in Champions League non era utilizzabi­le, potrebbe essere un’opzione ma è difficile che Calzona lo schieri dal primo minuto, è più probabile che s’affidi a Traorè. L’unica novità rispetto all’undici di Barcellona potrebbe riguardare la scelta di Olivera, preferito a Mario Rui.

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