Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La primavera di Palazzo Reale Con Belvedere e Anticamera
delle trasformazioni del Palazzo attraverso quattro secoli (fino a settembre 2024) con quaranta prestiti provenienti dalla Reggia di Caserta e dai musei di San Martino, Capodimonte, Filangieri, del Bargello e Gallerie d’Italia, dall’Archivio di Stato e Biblioteca Nazionale, da collezioni private, Gallerie d’Italia e dal Beaulieu Palace House (Regno Unito). Dall’Inghilterra ad esempio arrivano due di
Napoli, Largo di Palazzo con festa della cuccagna di Antonio Joli molto utili alla causa: Palazzo Reale e Castel Nuovo e Cuccagna a Largo di Palazzo. Tra le rarità in mostra i modellini dello Scalone, del Vestibolo (sala 20) del primo progetto della Fontana della Fortuna, del Palazzo Reale con ancora annesso il Palazzo dei Vicerè, una vera occasione per attivare la macchina del tempo e immaginare questa residenza voluta da Pedro Álvarez de gnei e il primo dei due arazzi francesi della manifattura dei Gobelins. La tappezzeria in seta e i tendaggi sono stati realizzati ex novo (da modelli ottocenteschi).
«Gli interventi di restauro e riuso di spazi, andando dai sottotetti alle sale di rappresentanza e fino al piano terra, sono stati ripensati per incrementare accoglienza e fruizione del sistema museale – dice Padricelli – e aggiungonianze
Il primo appuntamento è per il 28 marzo, con la restituzione della Fontana della Fortuna — in una grande nicchia al centro del lato orientale del Cortile d’Onore —. Per la giornata inaugurale è stato organizzato un convegno con la partecipazione del direttore dei lavori Barbara Balbi, funzionaria restauratrice della Soprintendenza di Napoli.
Novità da marzo a maggio Restaurato il Torrino dei re Museo della Fabbrica, mostra accoglienza e bookshop