Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De Sio, non solo note Ricomincio dal Core
pianista di grandissimo talento, abbiamo sparigliato le carte in tavola. È nato da me un nuovo modo di comporre e scrivere, fuori dagli stereotipi che ormai erano la mia confort-zone. Il disco è quasi per intero in italiano. Ho duettato con Ghemon (amico e artista che stimo moltissimo) nel brano “In un soffio di vento”. Abbiamo cercato di mantenere giusto equilibrio tra elettronica e suoni reali.
Poi che succede? Il «cambiamento» diventa radicale. Per un lungo periodo ti sei allontanata dalla scena musicale per dedicarti a un’altra tua passione, quella di creare abiti molto particolari, molto simili a quelli che da sempre indossi e ti sei sempre disegnata da sola. Parlaci di questa pausa che ti ha portato davvero «altrove».
«Sono sempre stata poliedrica e ho sempre avvertito dentro di me una forza che mi spinge verso nuove avventure e nuove forme espressive. Dopo tanti anni di ferma militanza nella musica ho pensato di mettermi alla prova con una forma d’arte che mi ha sempre affascinata: disegnare una collezione di moda. Ho sempre creduto che, a differenza del famoso “detto”, in realtà l’abito faccia il monaco. Credo che il modo in cui decidiamo di vestirci possa dire al mondo molto di noi. Inoltre ho una grande passione per i colori, gli abbinamenti, stoffe ed ornamenti. Così mi sono circondata di persone competenti nell’ambito della moda ed è nata la mia prima collezione, “Core” firmata da me. Il secondo passo sarà trovare una distribuzione negli showroom. Per questo sono, ovviamente, alla ricerca di un finanziatori. Ma sto nuovamente trafficando nelle sale di registrazione».
Per questo tuo nuovo rientro so che con te sta collaborando Massimo Cotto.
«Questa volta non si tratta di un disco, ma di un nuovo spettacolo per la prossima estate. Con Massimo Cotto, amico con cui ho già lavorato in passato, stiamo immaginando uno spettacolo fatto di racconti e canzoni. Mi piace l’idea di presentarmi anche in veste di narratrice per far conoscere a chi mi segue momenti e storie della mia vita di artista e di donna. Tutto in forma molto divertente!».