Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Entusiasmo prematuro C’è l’ultima galleria
Ieri, l’azienda di trasporti regionali Eav ha abbattuto l’ultimo diaframma delle gallerie della Linea 1 del metrò di sua competenza (ossia da nord) verso l’aeroporto. O almeno così riportano le principali agenzie stampa. Tuttavia, andando a leggere meglio si evince come, in realtà, per arrivare finalmente a collegare lo scalo di Capodichino manchi un’ultima, cruciale galleria di circa un chilometro che unirà la tratta del metrò di competenza della Regione Campania proveniente da nord (zona MianoSecondigliano) con quella di competenza del Comune di Napoli proveniente da sud (zona Stazione centralePoggioreale). Ad oggi, come riportato su queste pagine lo scorso 19 marzo, non si sa bene chi realizzerà questo cruciale tunnel, quando i lavori inizieranno o che tempi di conclusione avranno. Per meglio comprendere cosa ciò comporta, senza questo ultimo scavo chi un domani vorrà andare da Secondigliano all’aeroporto dovrà fare più di 20 chilometri di metropolitana passando per il Vomero e il centro storico, invece di poco più di 2. È un argomento di cui poco si parla su cui servirebbe però l’attenzione del Consiglio comunale, anche perché si basa sulla collaborazione istituzionale in un momento di non ottimi rapporti fra Palazzo San Giacomo e Santa Lucia. Colpiscono in tal senso le assenze di rappresentanti di punta del Comune nella giornata di ieri, come quelli della Regione lo scorso 8 marzo quando è avvenuta una simile celebrazione a Poggioreale, per l’abbattimento dell’ultimo diaframma sul tratto di competenza comunale. Se è sempre importante celebrare il lavoro e l’impegno degli amministratori pubblici nel portare avanti infrastrutture a beneficio di tutta la cittadinanza, è parimenti importante la comunicazione e la chiarezza su quel che resta da fare, magari prendendo esempio da quanto avviene in altre parti d’Italia o d’Europa. Tanto più in una città gravata da anni di lavori, spesso portati avanti con esasperante lentezza, dove la cittadinanza più che cantieri vorrebbe, finalmente, veder inaugurate le stazioni.