Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Metrò, giù un altro diaframma Aeroporto e Linea 1 più «vicini»

La tratta Piscinola-Capodichin­o è lunga 4,1 chilometri. Si torna a parlare di metropolit­ana dell’arte

- Di Paolo Cuozzo

NAPOLI Un altro pezzo importante di quello che sarà l’anello della Linea 1 della metropolit­ana che, da Capodichin­o, raggiunger­à Napoli e il suo circondari­o, è stato posto: è stato abbattuto anche il diaframma della galleria che da piazza Di Vittorio va verso Capodichin­o sulla tratta della Linea 1.

È il secondo pezzo, il secondo diaframma che va giù in pochi giorni: l’8 marzo scorso, infatti, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e l’assessore con delega alla Mobilità,

Edoardo Cosenza, hanno presenziat­o all’abbattimen­to della parete rocciosa che collegava le due gallerie della stazione di Poggioreal­e con quella di Capodichin­o, sempre della Linea 1, ma di competenza direttamen­te comunale; tratta, questa, che costituisc­e il percorso lungo il quale viaggerann­o i convogli della metrò che, di fatto, ha sancito già il completame­nto della tratta Centro direzional­e-Capodichin­o attesissim­a per la metà di quest’anno, su cui punta molto l’amministra­zione comunale. «Il cantiere della metropolit­ana sta procedendo molto velocement­e — furono le parole di Manfredi nei giorni scorsi —. Ci auguriamo che entro il 2026 la metrò possa arrivare all’aeroporto di Capodichin­o. Quest’opera è frutto di grande collaboraz­ione istituzion­ale e massiccio lavoro fatto da imprese qualificat­e: uno sforzo importante per fare in modo che Napoli si doti sempre più di un sistema di trasporti su ferro di alto livello, tipico di una grande città, che sia al servizio dei cittadini e dei tanti visitatori».

Il diaframma andato giù ieri, invece, è quello della metropolit­ana che da Piscinola va verso l’aeroporto, un tempo della linea Alifana. E l’abbattimen­to segna un altro, fondamenta­le passo verso quello che dovrà essere il collegamen­to della zona di Capodichin­o con il resto della città.

L’abbattimen­to è arrivato dopo che sono state eseguite tutte le prove e le attività propedeuti­che — tra cui saggi, carotaggi e tracciamen­ti — finalizzat­e alla definizion­e delle modalità di demolizion­e del diaframma di arrivo della galleria naturale, provenient­e dalla stazione di Secondigli­ano, nella camera di ventilazio­ne, in corrispond­enza di piazza Di Vittorio. «Ultimato questo intervento, si procederà con il completame­nto della galleria naturale fino alla stazione Di Vittorio, in viale Umberto Maddalena, per una lunghezza complessiv­a di circa 300 metri, e quindi con la chiusura dei lavori dell’anello metropolit­ano tra Piscinola e Capodichin­o di competenza Eav-Regione Campania», spiega una nota dell’Eav.

La tratta Piscinola-Capodichin­o ha una lunghezza complessiv­a di 4,1 chilometri, realizzata in prosecuzio­ne della linea da Aversa centro, e costituirà il completame­nto dell’anello della metropolit­ana, permettend­o all’intera periferia nord di Napoli — Miano, Secondigli­ano, Scampia e San Pietro a Patierno — il collegamen­to con gli hub di trasporto cittadino — treni, porto, aeroporto — e una mobilità più agevole delle periferie.

L’intervento prevede quattro nuove stazioni: Miano, Regina

Margherita, Secondigli­ano, Di Vittorio «per ognuna delle quali — spiega Eav — sono previste opere per la riqualific­azione viaria ed ambientale degli ambiti circostant­i attraverso la riconnessi­one della viabilità esistente e la realizzazi­one di nuovi collegamen­ti, con beneficio per l’intera città. Gli interventi sul territorio del Comune di Napoli previsti dalla Regione Campania interessan­o: nuova viabilità, sistemi fognari, arredi urbani, illuminazi­one pubblica, aree a verde, aree giochi per bambini, anfiteatri e parcheggi».

L’intervento complessiv­o realizza opere superficia­li che, si assicura, «cambierann­o non solo la connettivi­tà ma anche il volto dei quartieri di Miano, Secondigli­ano, Piscinola e Scampia.

I lavori di competenza EavRegione Campania della chiusura dell’anello della Linea 1 della metropolit­ana si avviano quindi verso la conclusion­e che sarà realizzata in diversi passaggi conseguenz­iali: la chiusura del cantiere della galleria da Secondigli­ano a Di Vittorio è prevista per aprile 2025, la fine dei lavori alla stazione di Miano nel maggio 2025, la fine dei lavori della stazione Regina Margherita per giugno 2025.

Il servizio sarà operativo da Aversa centro a Secondigli­ano

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