Corriere del Mezzogiorno (Campania)

LA SINISTRA VADA A LEZIONE DAI VECCHI

- Di Enzo d’Errico

Nomi, soltanto nomi. Sembra che la sinistra non sappia far altro che arrovellar­si intorno alla pesca miracolosa dei candidati, all’equilibris­mo tra le varie componenti, alla vanagloria e alle ambizioni dei singoli. Le liste per le prossime Europee, con la girandola d’indiscrezi­oni e successivi malumori, confermano l’assenza di qualunque orizzonte ideale. Certo, lo stesso avviene anche sul versante opposto ma lì basta il collante del potere a riattaccar­e i pezzi e nascondere le crepe. In tal modo il povero elettore si ritrova a dover scegliere tra egotismo e cinismo, roba che con la politica c’entra poco o nulla. Non a caso ormai usiamo termini come «mercato della politica», «raccolta del consenso» che appartengo, appunto, al vocabolari­o del marketing più che a quello dei partiti, almeno come sono disegnati nella nostra Costituzio­ne. Qualcuno obietterà: siamo dinanzi a un fenomeno irreversib­ile, figlio di una società sempre più liquida, atomizzata dalla rivoluzion­e digitale dopo la fine delle grandi ideologie novecentes­che. D’accordo, la storia non innesta mai la retromarci­a. Ma è giusto cancellare il passato se riusciamo ancora ascoltarne la voce e quella voce può indirizzar­ci verso un domani migliore? Lo dico senza girarci intorno: la sinistra italiana farebbe bene a ricomincia­re dai vecchi, perché nelle loro biografie intellettu­ali si nasconde ciò che oggi manca a una forza autenticam­ente riformista. Napoli, da questo punto di vista, è una miniera che andrebbe saccheggia­ta. E per rendere più chiaro il discorso, farò degli esempi che, spero, possano suggerire come restituire un po’ di nobiltà alla politica di chi, un tempo, voleva cambiare il mondo e ora si scansa quando gli piomba addosso. Comincio da un artista che oggi compie novant’anni. Si tratta di Mimmo Jodice che con il suo sguardo ha rivoluzion­ato la fotografia imponendon­e la presenza nei più importanti musei del mondo. Il successo non gli ha scalfito l’anima.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy