Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Comic(on) Off C’è anche Topolino
Al via dal 4 aprile in giro per Napoli il ricco cartellone di eventi nel segno del fumetto Oltre a celebrare i 75 anni dell’eroe Disney, strip su Maradona e le Quattro Giornate
Il variopinto (e sterminato) mondo del fumetto e della cultura pop torna in città con la nuova edizione di «Comic(on) Off», rassegna itinerante in programma dal 4 aprile all’11 giugno. Mostre, proiezioni, performance ed esposizioni animeranno un vasto cartellone di eventi che vedrà fumettisti, scrittori, illustratori, attori e musicisti ritrovarsi in diversi spazi culturali che vanno, tra gli altri, dall’Institut Français all’Ordine regionale dei giornalisti, dall’Accademia di Belle Arti al Museo Darwin Dohrn, fino a Palazzo Cavalcanti.
«Comic(on) Off» anticipa e interseca il «Comicon», l’evento cult dedicato al fumetto giunto alla 24esima edizione in programma dal 25 al 28 aprile alla Mostra D’Oltremare e che grazie al successo ottenuto negli ultimi tre anni è diventato un must imperdibile per oltre 100mila giovani fan di supereroi e videogame provenienti da ogni regione d’Italia e dall’estero.
Si comincia lunedì 4 aprile all’Istituto Français a Chiaia con la mostra (in scena fino al 6 maggio) del dittico «Deep Me» e «Deep It» allestita dal fumettista sperimentale francese Marc-Antoine Mathieu, basata su atmosfere da thriller psicologico che intrecciano sogni connessi all’intelligenza artificiale. E si prosegue martedì 5 aprile nella sede a Chiaia dell’Ordine dei Giornalisti con «Topolino 75», esposizione che celebra i 75 anni del mito per antonomasia del fumetto. Dal 12 aprile al 24 maggio nelle aule della Scuola Italiana di Comix del rione San Lorenzo va invece in scena il format «Polpa napoletana - barattolo 4» condotto da Chiara Macor, che racconta Napoli attraverso alcune sue principali icone come Pulcinella, San Gennaro e Maradona. Mentre dal 18 aprile al
Museo di Capodimonte c’è «La battaglia di Pavia», mostra che racconta in fumetto uno degli eventi militari e politici più cruciali del XVI secolo. Il macrocosmo delle culture visive è al centro di «Desina», festival itinerante della grafica in programma dal 18 al 21 aprile tra Accademia di Belle Arti, Foqus, Riot studio e Made in Cloister. Il 19 ci si sposta a Santa Lucia, all’Istituto Cervantes, per l’esposizione «La Maestra della poesia grafica – Antologia di Laura Pérez Vernetti» che racchiude le opere dell’omonima fumettista catalana, nota per le sue biografie di poeti come Pessoa, Rilke, Majakovskij e Baudelaire.
Dal 24 aprile al 26 maggio al Museo Darwin Dohrn tocca a «Santo Sud (A Poetry Sketchbook / the expo)», il viaggio musicale attraverso immagini antropomorfe del cantautore partenopeo Dario Sansone, per una mostra curata dal giornalista e performer Gianni Valentino. E ancora «Fango e cenere. Le quattro giornate di Napoli a fumetti», particolare installazione (allestita all’edificio Pio Monte della Misericordia fino al 19 maggio) che racconta per la prima volta a fumetti una delle pagine più dolorose della storia napoletana. Non mancano altri eventi come il reading tra perfomance e talk, in scena alla Sala Assoli dal 7 maggio e curato da Lina Ehrentraut & Collettivo Squash, sul fumetto «Io e Melek» che indaga tematiche complesse legate al mondo queer.
I tanti appuntamenti di «Comic(on) Off», promossi e finanzianti dal Comune di Napoli, sono stati presentati ieri mattina a Palazzo Cavalcanti con gli interventi di Sergio Locoratolo (coordinatore delle politiche culturali), Ferdinando Tozzi (delegato del sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo), Erika Torlo e Claudio Curcio (rispettivamente coordinatrice della rassegna e presidente di Comicon).