Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Wena, «Back to you» è un ritorno alle origini
La cantautrice casertana che ha collaborato con Raiz e Clementino firma una cantata in inglese
Un ritorno alle origini e una melodia soul «d’altri tempi» cantata interamente in inglese, quindi in netta controtendenza con le mode del momento, animano «Back to you», il nuovo singolo appena pubblicato di Wena che anticipa l’omonimo album in uscita venerdì 12 aprile.
Il brano segna il rientro sulle scene della cantautrice casertana (di stanza a Milano)
che in passato ha collaborato con big come Raiz, Almamegretta, Paola Turci, Bugo e Clementino e ha fatto da apertura, tra gli altri, ai concerti di Frankie Hi-nrg e Nicolo Fabi. Wena, il cui vero nome è Valentina Gnesutta, è salita negli ultimi anni alla ribalta anche come prima corista di Ghemon, grazie alla sua voce potente e altrettanto versatile, che ricorda per estensione tanto quella di icone della scena soul statunitense dei primi anni Duemila come Alicia Keys, quanto quella di leggende del blues degli anni Sessanta come l’indimenticabile Big Mama Thornton. Le parole di «Back to you» descrivono i cocci sparsi di una relazione frantumatasi dopo «aver trattenuto tutto l’amore» e aver realizzato il proprio futuro passeggiando di notte tra i vicoli del quartiere Notnon ting Hill di Londra. «La Notting Hill di cui canto l’illusione – racconta la cantautrice – esprime la distanza dei sentimenti, la rottura che si crea silenziosamente, le strade di una Londra immaginaria dove ciascuno comincia a camminare da solo senza neanche accorgersene. La fine arriva quindi in modalità che consideriamo sempre così maledettamente sbagliate, appunto so wrong. A volte
siamo preparati e non accettiamo di non aver potuto salvare il nostro amore in tempo; ma sarà proprio il tempo a restituirci il meglio di noi stessi».
Il nuovo album in uscita di Wena, il secondo al suo attivo dopo «A part of me» del 2014, è un concept narrativo di un percorso iniziato in una città e chiuso in un’altra, dunque un disco autobiografico dominato nei testi dai mille saliscendi di un amore e nelle musiche da una ricerca costante di nuove sonorità.