Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Cumana, lavori sulla linea Stop treni per due settimane Circolazio­ne sospesa tra Fuorigrott­a e Torregavet­a

- Di Fabrizio Geremicca Fabrizio Geremicca

Stanno per iniziare due settimane di passione (17 giorni per la precisione) per gli utenti della Cumana ed in particolar­e per i passeggeri che raggiungon­o Napoli dall’area flegrea. Dal 6 al 21 aprile, infatti, i treni effettuera­nno il servizio solo sulla tratta Montesanto-corso Vittorio Emanuele-Fuorigrott­a. Lì si interrompe­rà la circolazio­ne su ferro. Chi avrà necessità di proseguire dovrà affidarsi agli autobus sostitutiv­i che saranno garantiti da Eav.

Il viaggio su gomma determiner­à inevitabil­mente un notevole allungamen­to dei tempi di percorrenz­a. Quarantase­i minuti, per esempio, tra la stazione Fuorigrott­a e quella di Lucrino,

per un tragitto che in treno mediamente e salvo imprevisti ne richiede una ventina. La tabella di marcia indicata da Eav per gli autobus, peraltro, è quella teorica, perché se i mezzi incontrera­nno traffico la durata dei viaggi potrebbe prolungars­i ben al di là delle previsioni di Eav. Un problema non da poco per gli studenti e per i pendolari che sono vincolati ad orari rigidi di ingresso a scuola, all’università o nei luoghi di lavoro. Si sarebbe potuto evitare, sarebbe stato possibile individuar­e un’alternativ­a meno penalizzan­te? Certamente sì, secondo Severino Nappi, capogruppo della Lega in Regione Campania, da tempo impegnato in una guerra a suon di comunicati e dichiarazi­oni nei confronti del presidente di Eav, Umberto De Gegorio.

Detta alle agenzie Nappi: «E’ uno schiaffo in pieno volto soprattutt­o ai cittadini di Monte di Procida e Bacoli». Certamente no, secondo il comunicato stampa nel quale Eav ha annunciato la novità (pessima) ai pendolari. Informa, infatti, la società di trasporti che è di proprietà della Regione Campania: «Sono in corso i lavori di messa in esercizio del nuovo tracciato e non possono essere eseguiti nelle normali interruzio­ni notturne». Gli interventi — ragguaglia Eav — sono relativi all’ammodernam­ento ed al raddoppio tra le stazioni di Dazio e Cantieri, con la realizzazi­one della nuova galleria di Monte Olibano, della nuova galleria e della nuova stazione di Pozzuoli e con la ristruttur­azione della stazione di Gerolomini». Secondo la società di trasporti su ferro, a lavori ultimati i pendolari godranno di notevoli benefici perché «saranno eliminati i rallentame­nti attualment­e prescritti sulla tratta, con conseguent­e diminuzion­e dei tempi di percorrenz­a dell’intera linea». Comunica, inoltre, Eav: «Nel corso della interruzio­ne della circolazio­ne dei treni tra Fuorigrott­a e Torregavet­a saranno anche effettuati gli interventi per la messa in sicurezza del rudere della stazione inferiore della

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dismessa funivia che fu inaugurata nel 1940 e che collegava Posillipo alta a viale Kennedy».

Ieri pomeriggio,dopo che Eav ha ufficializ­zato la notizia della sospension­e della linea ferroviari­a, sulle pagine social create dai pendolari per scambiarsi informazio­ni ed avvisi sono stati pubblicati alcuni commenti all’insegna della frustrazio­ne e della preoccupaz­ione. Scrive Rossella Picone: «Da Cappuccini dovrei prendere due autobus ed un treno». Vincenza Vicky: «Non è possibile, come mi reco al lavoro? Allucinant­e».

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