Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Cumana, lavori sulla linea Stop treni per due settimane Circolazione sospesa tra Fuorigrotta e Torregaveta
Stanno per iniziare due settimane di passione (17 giorni per la precisione) per gli utenti della Cumana ed in particolare per i passeggeri che raggiungono Napoli dall’area flegrea. Dal 6 al 21 aprile, infatti, i treni effettueranno il servizio solo sulla tratta Montesanto-corso Vittorio Emanuele-Fuorigrotta. Lì si interromperà la circolazione su ferro. Chi avrà necessità di proseguire dovrà affidarsi agli autobus sostitutivi che saranno garantiti da Eav.
Il viaggio su gomma determinerà inevitabilmente un notevole allungamento dei tempi di percorrenza. Quarantasei minuti, per esempio, tra la stazione Fuorigrotta e quella di Lucrino,
per un tragitto che in treno mediamente e salvo imprevisti ne richiede una ventina. La tabella di marcia indicata da Eav per gli autobus, peraltro, è quella teorica, perché se i mezzi incontreranno traffico la durata dei viaggi potrebbe prolungarsi ben al di là delle previsioni di Eav. Un problema non da poco per gli studenti e per i pendolari che sono vincolati ad orari rigidi di ingresso a scuola, all’università o nei luoghi di lavoro. Si sarebbe potuto evitare, sarebbe stato possibile individuare un’alternativa meno penalizzante? Certamente sì, secondo Severino Nappi, capogruppo della Lega in Regione Campania, da tempo impegnato in una guerra a suon di comunicati e dichiarazioni nei confronti del presidente di Eav, Umberto De Gegorio.
Detta alle agenzie Nappi: «E’ uno schiaffo in pieno volto soprattutto ai cittadini di Monte di Procida e Bacoli». Certamente no, secondo il comunicato stampa nel quale Eav ha annunciato la novità (pessima) ai pendolari. Informa, infatti, la società di trasporti che è di proprietà della Regione Campania: «Sono in corso i lavori di messa in esercizio del nuovo tracciato e non possono essere eseguiti nelle normali interruzioni notturne». Gli interventi — ragguaglia Eav — sono relativi all’ammodernamento ed al raddoppio tra le stazioni di Dazio e Cantieri, con la realizzazione della nuova galleria di Monte Olibano, della nuova galleria e della nuova stazione di Pozzuoli e con la ristrutturazione della stazione di Gerolomini». Secondo la società di trasporti su ferro, a lavori ultimati i pendolari godranno di notevoli benefici perché «saranno eliminati i rallentamenti attualmente prescritti sulla tratta, con conseguente diminuzione dei tempi di percorrenza dell’intera linea». Comunica, inoltre, Eav: «Nel corso della interruzione della circolazione dei treni tra Fuorigrotta e Torregaveta saranno anche effettuati gli interventi per la messa in sicurezza del rudere della stazione inferiore della
Proteste Disagi in vista per 19 mila pendolari Esplode la rabbia sui social
dismessa funivia che fu inaugurata nel 1940 e che collegava Posillipo alta a viale Kennedy».
Ieri pomeriggio,dopo che Eav ha ufficializzato la notizia della sospensione della linea ferroviaria, sulle pagine social create dai pendolari per scambiarsi informazioni ed avvisi sono stati pubblicati alcuni commenti all’insegna della frustrazione e della preoccupazione. Scrive Rossella Picone: «Da Cappuccini dovrei prendere due autobus ed un treno». Vincenza Vicky: «Non è possibile, come mi reco al lavoro? Allucinante».