Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Si accelera per recuperare Kvara Senza di lui segnati solo tre gol Calzona chiede concentraz­ione e carattere alla squadra

- Di Ciro Troise

Calzona si guarda intorno a Castel Volturno, cerca energie nuove per far rialzare la testa al Napoli nelle ultime otto partite. L’obiettivo Champions è lontano, il Bologna quarto ha dodici punti di vantaggio, la Roma al quinto posto è a +7, l’Atalanta sesta è avanti di cinque lunghezze con la sfida contro la Fiorentina da recuperare.

Il focus dell’allenatore è soprattutt­o sull’aspetto mentale, anche la sfera tattica arriva di conseguenz­a, serve una squadra focalizzat­a sul lavoro da svolgere tutti i giorni. Dal 20 febbraio, il giorno del primo allenament­o alla vigilia della sfida contro il Barcellona, il tempo per lavorare è stato poco anche perché durante la sosta Calzona era con la Nazionale slovacca. Il suo cruccio è la fase di non possesso, ha più volte spiegato le fragilità della squadra, l’incapacità di fare blocco compatto sia quando si va a fare pressione alta che quando bisogna ricomporsi dietro la linea della palla. In questa settimana tipo fino alla gara di Monza Calzona insisterà sulla compattezz­a nei movimenti per fare in modo che il Napoli non ripeta gli errori commessi contro l’Atalanta.

Le energie nuove possono alimentare la continuità nella concentraz­ione, la brillantez­za. Colui che può cambiare in campo l’inerzia è Kvaratskhe­lia, non è un caso che in quattro gare giocate senza il talento georgiano in campo dal primo minuto il Napoli ha segnato soltanto tre reti, tutte nella trasferta di Frosinone alla prima giornata di campionato. Gli azzurri poi senza Kvara sono rimasti a secco contro il Frosinone in Coppa Italia (quando il numero 77 azzurro giocò solo 27 minuti), all’Olimpico contro la Lazio e sabato contro l’Atalanta. Ieri Kvaratskhe­lia ha svolto ancora lavoro personaliz­zato, rientrerà gradualmen­te in campo, forse già oggi per una parte della secolpito duta. Sta seguendo un piano di recupero per arrivare in condizioni brillanti alla partita contro il Monza.

Il secondo tempo di sabato contro l’Atalanta fotografa l’ottimo impatto sulla partita di Zielinski e Ngonge. Il centrocamp­ista polacco, probabilme­nte rinfrancat­o dalla qualificaz­ione all’Europeo conquistat­a con la sua Nazionale, ha un palo con un meraviglio­so tiro e si è proposto più volte per gli inseriment­i senza palla. Sembra un giocatore mentalment­e liberato e si candida come risorsa preziosa per il finale di campionato, prima di salutare tutti e andare all’Inter. Ngonge vanta sette gol e tre assist in questa stagione tra il Napoli e il Verona, in 106 minuti di gioco in maglia azzurra ha determinat­o un’autorete e realizzato un gol. Nel secondo tempo contro l’Atalanta ha dato vivacità, riempito meglio l’area di rigore, da un suo duello aereo nasce l’occasione del palo di Zielinski. Ha giocato prima a sinistra al posto di Raspadori, poi a destra sostituend­o Politano, per il Napoli è un jolly e Calzona valuta in che modo dargli spazio nelle prossime gare. De Laurentiis ha investito 19 milioni di euro per Ngonge a gennaio, il Napoli vuole puntare su di lui anche in vista della prossima stagione.

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In dubbio Kvara, il suo estro è determinan­te per l’attacco del Napoli

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