Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Mamma ferita
I passanti l’hanno soccorsa ed hanno allertato la polizia e il 118. Nel vicino ospedale San Paolo, tuttavia, ci è arrivata con un’auto privata. In pronto soccorso i medici hanno appurato che, per fortuna, non è in gravi condizioni. Secondo testimoni, il colpo sarebbe stato esploso da alcuni giovani all’interno dell’area giochi che avrebbero estratto all’improvviso l’arma. Considerando quanti bambini affollavano l’area, è stato un miracolo che nessuno di loro sia stato colpito. Secondo gli agenti del commissariato San Paolo, intervenuti sul posto, la donna è stata colpita per errore. Le forze dell’ordine hanno ascoltato numerose persone per cercare di ricostruire la dinamica del raid. Tra le ipotesi al vaglio c’era anche quella di una «stesa», ma le indagini starebbero puntando a un agguato. Il gruppo armato avrebbe notato alcuni soggetti vicini a una fazione rivale della zona e avrebbe fatto fuoco. Sulla traiettoria del proiettile, tuttavia, è finita la 49enne che si è accasciata a terra.
Dopo aver notato l’errore, i responsabili si sono defilati. È da lì che partono le indagini, dalla fuga. Gli agenti hanno acquisito le immagini di telecamere di sorveglianza installate nella zona per cercare di isolare il gruppo di giovani e dare un nome e un volto ai responsabili. Una tragedia sfiorata, dunque. I residenti denunciano: «Non è la prima volta che sparano in strada tra la folla». Della vicenda ha parlato anche il deputato verde Francesco Emilio Borrelli: «I ragazzi non vanno più nelle aree gioco per divertirsi ma per sparare. Quei luoghi che dovrebbero essere super sicuri sono diventati troppo spesso infrequentabili. Lo denunciamo da tempo, purtroppo sembra che il problema sicurezza sia passato in secondo piano. Solo in una società malata possono avvenire cose simili».