Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Comitato in prefettura «Più rinforzi e tecnologia nel quartiere»
NAPOLI Una reazione dura e immediata quella che il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha opposto al ferimento della donna colpita da un proiettile vagante mentre era un’area giochi destinata ai bambini.
Il rappresentante del governo ha immediatamente convocato un vertice del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto ieri mattina in prefettura: all’ordine del giorno la sparatoria avvenuta a Fuorigrotta l’altra sera. Alla riunione presieduta da di Bari hanno preso parte l’assessore alla Legalità del Comune di Napoli, Antonio De Iesu, il questore Maurizio Agricola, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il rappresentante del comando provinciale dei Carabinieri, il comandante della Polizia locale di Napoli Ciro Esposito e il rappresentante della Polizia metropolitana.
Nella sintesi del vertice, la sparatoria di Fuorigrotta è stata definita senza mezzi termini «un episodio particolarmente grave che denota, tra l’altro, l’assenza valoriale e la povertà educativa degli autori, che hanno agito in un contesto popolato da bambini e genitori, in pieno giorno, incuranti di mettere a rischio l’incolumità di persone innocenti».
Una considerazione molto dura, cui preludono azioni e interventi a lungo termine ma che è intanto accompagnata da una strategia immediata che punta a individuare gli autori materiali della sparatoria. Nel breve termine occorre avere risposte, nomi, riscontri e le Forze dell’ordine hanno dato il via a serrate indagini e controlli accurati della zona e delle aree limitrofe e hanno già acquisito tutte le immagini delle telecamere della zona, anche quelle che fanno capo a privati, che saranno esaminate dai tecnici della polizia scientifica nel tentativo di individuare i responsabili dell’agguato.
Intanto nel corso del vertice è stato deciso di intensificare i servizi straordinari di controllo del territorio e le verifiche di polizia amministrativa, attraverso l’impiego di ulteriori risorse umane e tecnologiche. Insomma più uomini sul territorio e l’impiego di strumenti straordinari per affrontare l’emergenza.
Il prefetto ha infine espresso la propria «vicinanza alla vittima della sparatoria», assicurando che verrà profuso «il massimo impegno da parte di tutti i soggetti istituzionali interessati affinché vengano individuati e perseguiti i soggetti responsabili, ringraziando le Forze dell’ordine per lo sforzo investigativo e repressivo».