Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Apre oggi l’ascensore di Monte Echia Biglietti a 1,30 euro Gratis per abbonati Anm
Ieri l’inaugurazione con il sindaco
NAPOLI Con una decina di giorni di ritardo rispetto al programma, entra in funzione l’ascensore del Monte Echia. Ieri il taglio del nastro, oggi l’apertura al pubblico. A distanza di 18 anni dalla presentazione del primo progetto, ecco dunque l’impianto che porterà dal Chiatamone a Pizzofalcone, che strizza l’occhio ai turisti che potranno facilmente spostarsi dal caos del Lungomare alla magia di una collina sostanzialmente sconosciuta e abbandonata, che regala un panorama straordinario da Capodimonte al Vesuvio, da Sorrento a Capri, da Castel dell’Ovo a Posillipo. Il sito ha un valore storico eccezionale: è il luogo di fondazione della città e sono ben visibili i ruderi della Villa di Licinio Lucullo.
Le opere, per un ammontare complessivo di circa 3 milioni, hanno riguardato la sistemazione e riqualificazione del belvedere di Monte Echia, raggiunto con l’approfondimento del piano di sbarco degli ascensori e della scala in acciaio. La coppia di ascensori può trasportare fino a 34 persone contemporaneamente ed è dotata di moderni sistemi di sicurezza.
Il nuovo belvedere e la riqualificazione del sito esistente sono il primo passo di una riqualificazione più generale, che coinvolge anche l’Archivio di Stato, sezione militare (Palazzo Carafa, anche set dei «Bastardi di Pizzofalcone»). È volontà dell’Amministrazione incentivare, inoltre, la riqualificazione di Villa Ebe di Lamont Young e le rampe di accesso dal Chiatamone e rendere panoramico il percorso di arrivo da Via Egiziaca. «Negli ultimi due anni abbiamo sbloccato tantissimi problemi che c’erano stati e siamo riusciti a completare questa realizzazione tanto attesa — ricorda il sindaco Gaetano Manfredi —. Rendiamo vicino uno dei luoghi più simbolici di Napoli e lo facciamo adesso che ci avviciniamo ai 2500 anni dalla fondazione della città. E diventa anche un luogo che restituiamo in primis ai napoletani, che in molti forse non hanno mai visto, e ai tantissimi turisti che dal lungomare potranno salire e ammirare uno dei più bei panorami della città». La riapertura al pubblico di Monte Echia, ha infine evidenziato il sindaco rientra «nel progetto di recupero di Monte di Dio che sarà completato con l’apertura della stazione della linea 6 della metropolitana prima dell’estate»
Il belvedere è difficile da controllare ed è stato affidato ad Anm, che si farà carico degli oneri della gestione e della guardiania h24, consentendo di tenere lo spazio libero da cancellate. L’Amministrazione Comunale, tramite Anm, che deve sostenere i ricioè