Ideatrice di Mare fuori Cristiana Farina sarà oggi al Suor Orsola

La pellicola nei cinema il 9 maggio (data che ricorda la celebre canzone del trapper senza volto) Voci di Nando Paone e Simona Tabasco. È un ibrido tra documentario, live action e animazione

«ANapule tutt’ quant’ tenimm’ ‘nu segret’. Ogni vico, ogni palazzo, ogni muro ten’ ‘e mister’ suoje. Ce sta ‘o segret’ ‘ro munaciell’, ‘a bella ‘mbrana, ‘o sang’ ‘e San Gennaro, ‘e pret’ ‘da Pedamentina, ‘a sirena Partenope, ll’ov’ sott’ ‘o castiell’, ‘o segret’ ‘e pulecenell’. E po’ ce sta ‘o segret’ mie». Sono le parole scritte da Liberato per spiegare alla sua maniera, la trama de «Il segreto di Liberato», la pellicola diretta da Francesco Lettieri dal 9 maggio al cinema. Un film ibrido, in modalità documentario, live action e animazione, scritto da Lettieri per coniugare la storia del misterioso cantante partenopeo attraverso alcune testimoniante, l’atmosfera vissuta durante il tour dello scorso anno, in

L’ideatrice (e sceneggiatrice insieme a Maurizio Careddu) della serie cult Mare fuori oggi alle 14 protagonista di un pomeriggio organizzato dal Galà del Cinema e della Fiction e dall’Università Suor Orsola Benincasa. Cristiana Farina dialogherà con gli studenti (Scienze della comunicazione, Digital humanities, Master in Cinema e Tv) in un incontro moderato da Marco Spagnoli, con Paola Villani, direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche, Valeria Della Rocca e Arturo Lando. rispettivamente regista e fumettista.

«Il segreto di Liberato» arriva ancora una volta, come sempre, dopo una serie di messaggi criptici disseminati qui e là dal cantante elettropop, tra cui un reel di pochi secondi diffuso il 14 febbraio, altra data feticcio per Liberato, raffigurante una ragazza che piange mentre le sue lacrime formano cerchi concentrici su uno specchio d’acqua. Un’immagine commovente che i fan avevano inizialmente interpretato come un sentito tributo al giovane modello e attore Adam Jendoubi, morto a 23 anni per un arresto cardiaco, protagonista dei video più amati di Liberato, «Tu t’e scurdat’ ‘e me» e «Intostreet», entrambi diretti da Lettieri. L’annuncio del nuovo film di Lettieri, la cui locandina riprende il reel di San Valentino postato da Liberato, ha quindi colto ulteriormente di sorpresa i fan, che hanno reagito con migliaia di commenti, alcuni dei quali virali come «voglio pur ‘a serie» e «svel stu segret», e altri che giocano con le parole della celebre strofa del singolo d’esordio di Liberato, «Nove maggio»: «t’hann’ vist ind ‘o cinema insiem’ ‘a nat». L’arrivo in sala sugella per il cantante misterioso, la cui vera identità stando a un’accidentale rivelazione della Siae dovrebbe essere quella del cantautore partenopeo Gennaro Nocerino, il suo prolifico rapporto con il mondo del cinema, inaugurato nel 2020 con la composizione della colonna sonora di «Ultras», e proseguito nel 2023 con il singolo « O Dj (don’t give up)», contenuto nell’ultimo film di Sydney Sibilia, «Mixed by Erry», con il quale Liberato è in corsa ai prossimi David di Donatello per la «Migliore canzone originale».