Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Tormento d’amore» Ian Bostridge al Sannazaro
«Tormento d’amore» è il titolo del recital del grande tenore inglese Ian Bostridge, con la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio, alle 20.30 al Sannazaro per l’Associazione Alessandro Scarlatti. Grande specialista della liederistica nonché del repertorio settecentesco, è proprio a quest’ultimo che Bostridge dedica il concerto di oggi. «Una serata evento, che offre al pubblico l’occasione di intraprendere un prezioso viaggio nelle composizioni che espressamente esigono il timbro vocale di tenore – afferma Tommaso Rossi, direttore artistico dell’Associazione Scarlatti - partiture non comuni scelte tra quelle create all’interno dei due principali poli della musica barocca tra XVII e XVIII secolo, ovvero Napoli e Venezia». Si ascolteranno pagine di Vivaldi, Cavalli, Cesti, Stradella, Sartorio, Legrenzi, Provenzale, Cristoforo Caresana, Vinci e Fago. Con lo stesso titolo «Tormento d’amore, viaggio musicale sulla corda del tenore», per l’etichetta Warner Classics, Bostridge e Florio hanno registrato il programma che, però di rado si ha l’occasione di ascoltare dal vivo. Brani come le arie dalle opere «Eliogabalo» di Cavalli, «Il Corispero” di Stradella, la sinfonia “Lo schiavo di sua moglie” di Provenzale, “Il Faraone sommerso” di Fago, accanto all’aria “Gelido in ogni vena” da “Il Farnace” di Vivaldi sono autentiche rarità. Singolare che Bostridge abbia scelto una tesi di dottorato sul tema della magia e aveva rivelato: «Musica e Magia non sono poi così distanti, non fosse altro che per gli effetti che entrambe raggiungono e qui a Napoli, città che da inglese curioso e amante della cultura italiana, mi affascina tantissimo, le due discipline sanno essere davvero protagoniste».