Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Sciami sismici continui nella grande area «ovale» di sollevamento massimo
Anche ieri 32 terremoti in meno di 12 ore
Gli sciami sismici si susseguono con cadenza quasi quotidiana nei Campi Flegrei, una situazione che è complessa da sopportare soprattutto dal punto di vista psicologico per i residenti. Mentre infatti sono in corso le verifiche dei tecnici sullo stato degli edifici privati con sopralluoghi anche solo all’esterno degli stessi, non accenna a diminuire la frequenza delle scosse. L’area interessata ai sismi appare come di forma ovalizzata, quasi coincidente con i margini della vasta zona dove si verifica il sollevamento del suolo.
Ieri una lunga sequenza sismica è iniziata dalle ore 7,23 del mattino ed è proseguita in pratica per tutta la giornata, proprio mentre era in corso il confronto pubblico organizzato dalla Protezione civile nazionale a Monterusciello. Fino alle 17,30 di ieri sono stati rilevati almeno 32 terremoti con magnitudo superiore a zero, qualcuno con magnitudo massima 2.0. L’altra sera intorno alle 22,32 si è verificata una scossa più potente di magnitudo 2.8, nitidamente avvertita dalla popolazione. Gli esperti anche ieri hanno spiegato che fino a quando continuerà il sollevamento si avranno scosse, si tratta dunque di una situazione coerente con l’attuale stato di «unreast» (agitazione) dei Campi Flegrei.
Intanto questo il testo del bollettino settimanale emesso dall’Osservatorio Vesuviano: «Durante il mese di Marzo 2024 nell’area dei Campi Flegrei sono stati registrati 461 terremoti (il mese scorso erano 387 n.d.r.) con una magnitudo massima=3.2±0.3 (il mese scorso la magnitudo massima è stata di 3.0 n.d.r.). Di questi, 422 eventi (circa il 91,5% del totale) hanno avuto una magnitudo minore di 1.0 o non determinabile a causa della bassa ampiezza del segnale non chiaramente distinguibile dal rumore di fondo, 33 eventi (circa il 7,2% del totale) hanno avuto una magnitudo compresa tra 1.0 e 1.9 e 5 eventi (circa l’ 1,1% del totale) hanno avuto una magnitudo compresa da 2.0 e 2.9, e 1 evento (circa lo 0,2% del totale) ha avuto una magnitudo maggio di 3.0. In totale sono stati localizzati 316 eventi (circa il 68% di quelli registrati), ubicati prevalentemente tra Pozzuoli, Agnano, l’area Solfatara-Pisciarelli, Bagnoli e il Golfo di Pozzuoli, con profondità concentrate nei primi 2 km e profondità massima di circa 5 km». «Dagli inizi del 2024 il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è di circa 10±3 mm/mese alla stazione Gnss di Rione Terra (Rite). Il sollevamento registrato è di circa 122 cm da novembre 2005 di cui circa 89 cm da gennaio 2016».